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Il Mago aiuta i Nets a piegare Boston , Marco mette 13 punti nella prima vittoria esterna stagionale di Sacramento

MILANO  Per la prima volta dai 17 punti segnati nell’opening night contro i Bulls Andrea Bargnani chiude una partita in doppia cifra (12 punti): il Mago ne mette 10 nel 2° periodo prendendo per mano i suoi Nets (3-11) e conducendoli, a fine 1° tempo a +17 sui Celtics (7-6). Nella ripresa Boston si rifà sotto ma Brooklyn, grazie a un Lopez da 23+10 e Jack da 22, reagisce e vince la terza partita stagionale.

BROOKLYN NETS-BOSTON CELTICS 111-101 — I Nets iniziano forte e vanno subito sul + 5 costringendo coach Stevens a richiamare, nel time out, i suoi Celtics. Solo Bradley, che parte in quintetto a causa dell’assenza di Smart, sembra in ritmo ed è soprattutto grazie a lui se Boston rimane in scia, chiudendo il 1° quarto sotto solo di 5 (24-19). Bargnani entra negli ultimi 2′ della prima frazione ma trova il ritmo nel 2° quarto quando, con 10 punti, guida il mega break dei Nets che, proprio con un suo tiro dalla media, toccano il massimo vantaggio di 18 punti. Una mano gliela da una Boston confusa (10 palle perse nel 1° tempo) e molto fredda (35.7% dal campo), che fatica a trovare soluzioni offensive di qualità. Brooklyn invece sembra in palla e, oltre al Mago, le triple di Joe Johnson (17) e la produzione dal pitturato di Brook Lopez portano i padroni di casa ad un confortevole +17 alla sirena del riposo lungo (59-42). Nella ripresa Brooklyn vola a +22. Ma all’improvviso la situazione si ribalta, l’attacco Nets si blocca e Boston ne approfitta. Le medie si alzano (54.5%), Bradley e Thomas, guidano un mega parziale di 18-6 che riporta Boston sotto di 4, con 8’40” alla fine del match. Ma la reazione di Brooklyn questa volta arriva. Ancora Lopez (23+10) e Jack (22), con 6 pesanti punti negli ultimi 2′, ricacciano sotto i Celtics che non portano a termine la rimonta. I Nets vincono, così, la seconda partita del back-to-back contro i biancoverdi e la terza stagionale. Bargnani chiude con 12 punti.

Brooklyn: Bargnani 12 (6/9) con 3 rimbalzi e 1 stoppata in 21 minuti, Lopez 23, Jack 22; rimbalzi: Young 12; assist: Larkin 5
Boston: Bradley 27 (2/6, 7/14 da 3, 2/2 tl), Thomas 27 (6/11, 2/8 da 3, 9/11 tl), Turner 13; rimbalzi: Sullinger 10; assist: Thomas 6

SACRAMENTO — I Sacramento Kings conquistano la prima vittoria esterna stagionale. Vincono a Orlando 97-91 contro i giovani Magic. Belinelli segna 13 punti in 27 minuti, totalizzando +22 di plus/minus, il migliore della gara. Rondo gioca il solito partitone, Cousins statisticamente anche (se guardate la partita molto meno) e un parziale di 22-2 nel 3° quarto fa la differenza. Ma i Kings hanno giocato male il resto della gara, come contro Atlanta (martirizzata dai Cavs in serata) e Miami (che si è salvata solo nel finale contro i 76ers in serata) nelle prime due tappe del loro viaggio a Est. Fournier ha avuto la tripla per il -3 nel finale, libero, ma è finita sul ferro. E così Sacramento, che giocava senza Gay (spalla sinistra infortunata, è day to day) porta a 5-9 il record di inizio stagione. Il tour a Est si chiuderà con le trasferte a Charlotte e Milwaukee.

LA PARTITA — Collison in quintetto per neutralizzare le tre guardie dei Magic: Fournier è ala piccola solo sulla carta. Inizio a tavoletta: tiri immediati (e scellerati) e canestri col coperchio sopra. Non c’è verso di vedere la retina muoversi. Ci pensa Cousins a sbloccare i Magic. Gioca come se facesse un piacere ai compagni – questo dopo averli lasciati a piedi contro Miami, squalificato per la gomitata a Horford – collezionando palle perse, non passando la palla a Rondo, rifiutandosi di difendere. Poi litiga prima con Harris e poi con Coach Skiles: fallo tecnico per i due Magic. Siamo alla commedia. Dopo 12’ Sacto comunque avanti 27-22 grazie a un Rondo da 9 punti con addirittura 3/3 da tre punti. Quando esce, Collison e McLemore (5/23 combinato al tiro e il resto del loro gioco se possibile è stato peggiore) fanno più danni della grandine, con la guardia ex Kansas che si stampa in maniera imbarazzante contro il ferro provando una schiacciata spettacolare. Ma Orlando tira un orripilante 2/12 da 3 e tiene gli ospiti davanti. Quando rientra Rondo i californiani toccano il +9. Ma chiudono il primo tempo avanti “solo” 53-47. L’inizio di ripresa è griffato Magic: 7-0 di parziale sfruttando 3 palle perse altrui, il primo canestro di Sacto arriva dopo 4’. Beli riporta i suoi avanti, 66-65. È l’inizio del 22-2 che chiude il quarto e decide la partita. Con Belinelli sul parquet, cercato da Rondo con continuità, insieme a Koufos sotto canestro, i Kings sono più ordinati e la palla circola meglio in attacco. E dunque dopo 36’ sono avanti 83-67. Harris e Gordon, giocatore ancora solo di energia, ma con potenziale enorme, provano a riaprire la gara. La decisione di Coach Karl di affidare nel finale, per un paio di possessi, la palla a Collison invece che a Rondo (che ai liberi stenta, in caso di fallo tattico) si rivela un boomerang, Orlando rientra a -6. Ma Sacramento tiene, e conquista una vittoria che è ossigeno puro.

ORLANDO: Harris 24, Fournier 17, Oladipo 11 punti. Rimbalzi: Vucevic 11. Assist: Payton 9. SACRAMENTO: Belinelli 13 (3/7) in 27’, 2 rimbalzi, 3 assist. Cousins 29, Rondo 13 punti. Rimbalzi: Cousins 12. Assist: Rondo 9.

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