
L’azzurro, alla quarta gara dopo l’infortunio alla schiena, non sbaglia quasi niente e chiude con 20 punti in 19 minuti
MILANO – I Clippers (32-27) archiviano senza troppi problemi la pratica Suns (11-48) al termine di una partita dominata dal primo minuto con Williams e Gallinari protagonisti. Il giocatore italiano, alla quarta gara di ritorno dopo l’infortunio alla schiena, appare in perfetta forma, non sbaglia quasi niente e chiude con 20 punti in soli 19 minuti per un’altra prestazione di livello. La squadra di Rivers giunge così alla pausa dell’All star game nel migliore dei modi, in posizione playoff, e con una calendario abbastanza semplice all’orizzonte.
LA PARTITA – Clips alla prima in casa dopo la trade deadline che ha cambiato fisionomia alla squadra con Shamet e Zubac in quintetto contro i Suns, con Tyler Johnson in regia, reduci da quattordici sconfitte consecutive. Gli uomini di Rivers aggrediscono subito la partita in un primo quarto (32-22) segnato dalla straordinaria forza offensiva di Lou Williams che segna 11 punti in 4 minuti.
Se la rotazione dei Clippers era profonda prima, oggi con l’arrivo di Temple e Green lo è ancora di più con undici uomini di indubbio impatto e una second unit ancora più solida vera punto di forza di una squadra che vuole i playoff. Non a caso è la premiata ditta Williams/Harrell, immarcabili da situazioni di pick n roll, a dare la prima scossa alla partita e il primo allungo (49-33 a 7’15” dall’intervallo). Il ritmo non è trascendentale ma i Suns faticano con Booker impreciso (2/10) e il solo Ayton come nota positiva. Superbo come sempre il contributo di Gallinari, bravo ad attaccare il ferro con continuità in un primo tempo (67-51) a senso unico con troppo divario in campo a livello tecnico.
La partita si chiude nel terzo quarto, con il giocatore italiano assoluto protagonista: Danilo trasforma ogni palla che tocca in oro e firma di prepotenza un parziale di 20-4 segnando tre triple consecutive e, in generale, dominando le due fasi del gioco con grande sapienza tattica. Il massimo vantaggio a +31 (90-59 a 4’15” terza frazione) è la logica conseguenza, grazie anche a Zubac, che è la presenza fisica di cui i Clippers avevano disperatamente bisogno in area.
Difficile, data la qualità dell’avversario, dare un giudizio definitivo su una squadra che ha sacrificato il miglior giocatore (Harris) per avere spazio salariale ed essere protagonista nel mercato estivo, ma dopo tre partite i segnali sono incoraggianti e Jerry West e Lawrence Frank sono riusciti nella notevole impresa di restare competitivi e fermi nel volere puntare ai playoff. Non può essere altrimenti quando hai due giocatori di altissimo livello come Lou Williams (30+10 stasera dopo i 45 di due giorni fa) e Gallinari, la miglior panchina in NBA e ottimi giocatori di ruolo come Beverley. Il finale, dopo una quarto quarto di solo garbage time, dice 134 a 107.
Los Angeles Clippers – Phoenix Suns 134-107 (32-22, 35-29, 33-28, 34-28)
Clippers: Gallinari 20 (2/3 da due, 4/5 da tre, 4/6 tl, 6 rimb, 3 rimb, 2 stoppate in 19’34”). Williams 30, Harrell 19. Rimbalzi: Zubac, Green 7. Assist: Williams 10
Suns: Oubre 28 (7/9, 3/7, 5/6), Ayton 20, Crawford 17. Rimbalzi: Ayton 8. Assist: Crawford 6