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Negli ottavi regna il massimo equilibrio: solo Roseto passa in trasferta. Playout: la Bakery Piacenza supera Cassino

MILANO – Sono scattati finalmente gli ottavi di finale dei lunghi playoff di A-2, al termine dei quali una sola squadra conquisterà la promozione. A parte rare eccezioni, quasi ovunque ha regnato il massimo equilibrio, ma il fattore campo è stato rispettato sette volte su otto: l’unico colpaccio esterno è quello degli Sharks, corsari in quel di Treviglio. Nei playout la Bakery Piacenza supera Cassino.

I PLAYOFF La testa di serie Treviso inizia la post-season nel modo migliore, superando senza grandi difficoltà Trapani: c’è partita solo per un quarto al Palaverde, poi i veneti acquistano un vantaggio sufficiente per poter gestire in tranquillità la tredicesima vittoria consecutiva. David Logan si prende un giro di riposo (solo 11 punti per il “professore”), quindi ci pensa Burnett (20 + 4 rimbalzi) a fare la differenza.

Molto più combattute le altre tre sfide dalla stessa parte del tabellone della squadra trevigiana: Rieti e Verona riescono a mantenere il vantaggio del fattore campo, seppur con grande fatica. Cade invece davanti al proprio pubblico Treviglio, che si fa sorprendere dalla vivacità ed energia di Roseto: nell’overtime decide un canestro di Wesley Person.

A Rieti Forlì subisce per gran parte di gara, ma riesce nell’aggancio a pochi secondi dalla fine, grazie ad un Giachetti in forma stellare (30 punti e 5 assist): i romagnoli però non hanno fatto i conti con Antino Jackson (19 punti), che trova la tripla della vittoria. A Verona succede qualcosa di simile, ma la Scaligera è bravissima a contenere il rientro prepotente di Casale: per i veronesi 18 punti a testa per Poletti e Amato, mentre ai piemontesi non bastano 20 di Musso e 15 + 13 rimbalzi di Pinkins.

Dall’altra parte del tabellone Udine fatica per tre quarti, prima di avere la meglio su Biella, guidata dal grande ex Michele Antonutti. Per i friulani il break decisivo arriva nell’ultimo quarto, chiuso 19-10 grazie ad un superlativo Marshawn Powell (29 punti + 10 rimbalzi). Decisivi per coach Martelossi anche Simpson (20 punti con 4 triple) e Amici (16 punti, 6 rimbalzi, 5 assist). A Biella non bastano i soliti Sims (22) e Harrell (20).

A Capo d’Orlando Ravenna non è mai in partita: tutto facile per la squadra di coach Sodini, che costruisce la propria vittoria con un primo quarto scoppiettante (28-18). Oltre ai soliti Parks (31 punti), Triche (20) e Bruttini (15), c’è l’impatto inatteso di un Joe Trapani in ottima forma: l’ex-Casale e Forlì, fermo da un paio d’anni, debutta con una prova da 16 punti e 9 rimbalzi.

A Bergamo e Porto San Giorgio vanno in scena due match combattutissimi: alla fine sono le squadre di casa a trovare le giocate vincenti, ma si annunciano due serie veramente equilibrate. La formazione bergamasca subisce a lungo la verve di Mantova (24 punti di Visconti), ma trova l’allungo grazie a giocate di gran classe di Sergio e Roderick. Straordinaria per coach Dell’Agnello la prova di Brandon Taylor (34 punti). Al PalaSavelli la Poderosa riesce a recuperare solo nell’ultimo parziale una partita che vede Latina a lungo in controllo (Cucci 24 punti e 6 rimbalzi): poi, trascinata dal calore del proprio pubblico, la squadra di coach Pancotto riesce a portarla a casa in un finale pazzesco (Simmons 22 punti + 15 rimbalzi).

I RISULTATI – Udine-Biella 81-72 (serie sull’1-0), Orlandina-Ravenna 94-79 (1-0), Treviso-Trapani 71-59 (1-0), Rieti-Forlì 74-71 (1-0), Verona-Casale M. 78-76 (1-0), Treviglio-Roseto 73-75 (0-1), Bergamo-Mantova 94-85 (1-0), Montegranaro-Latina 81-79 (1-0).

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