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Nel big match della penultima di andata la squadra di Djordjevic piega l’Olimpia e consolida il primato in classifica

BOLOGNA – Milano a lezione dalle Vu Nere. Il big match della penultima di andata lo vince Bologna, che alla Segafredo Arena surclassa l’AX Armani Exchange 83-70 consolidando il primo posto in classifica e portandosi e +4 su Sassari (impegnata questa sera con Cremona) e +6 su Brescia e Milano.

L’Olimpia regge per un tempo, poi piano piano si sfalda e alza bandiera bianca contro una Virtus che si conferma unica imbattuta del campionato in casa (otto su otto) e centra il 13esimo successo stagionale. Hunter (19 punti e 6 rimbalzi) e Gamble (13+7) dominano l’area, ma a deliziare il pubblico sono ancora una volta Teodosic (15 punti e 6 assist) e Markovic (8+12). Milano, orfana di Nedovic e con l’ultimo arrivato Sykes non ancora tesserato (debutterà venerdì in Eurolega), ha 19 punti da Rodriguez, 16 da Micov e poco dagli altri (Della Valle, Moraschini e Roll mettono insieme 3 punti con 0/12 dal campo).

Il pubblico della Segafredo Arena si gode un match da subito all’altezza delle aspettative, anticipato da un lungo applauso che accoglie l’ex Messina. Virtus e Olimpia lottano senza esclusione di colpi e ogni qualvolta la capolista prova a scappare arriva la reazione di Milano, col primo quarto che si chiude sul 24-20 per le Vu Nere. Non cambia lo spartito nei successivi 10 minuti: Teodosic ispira, Gamble e Hunter colpiscono ma Micov e Rodriguez tengono a galla l’Olimpia. La tripla di Cinciarini (31-32) permette al quintetto di coach Messina di mettere la testa avanti, ma il finale è tutto di Bologna: tripla di Ricci, canestri di Gaines e Hunter e Virtus al riposo lungo sul 46-40. Gli uomini di Sasha Djordjevic cercano di spingere sull’acceleratore, Teodosic e Markovic firmano il +10 (55-45 al 24′), Hunter dalla lunetta scrive il +11 (63-52 al 28′), Milano rosicchia qualcosa arrivando al 30′ sul -7 (63-56). La Virtus ha però un’altra marcia: 69-56 al 33′, 78-63 al 36′. I titoli di coda scorrono in anticipo.

LE PAROLE DEI COACH – “Voglio ringraziare Bologna per questa accoglienza – le parole di Messina a fine partita -. Loro hanno avuto aggressività mentale, fisica e tecnica. Noi no. Abbiamo concesso 19 punti in contropiede e anche i rimbalzi offensivi sono stati fondamentali, mentre il nostro attacco ha fatto poco. Abbiamo costruito tiri aperti, tiri buoni e li abbiamo sbagliati, abbiamo fatto una partita mediocre e loro una molto buona Se c’erano dubbi sono finiti: loro sono i favoriti per scudetto e Coppa Italia. Legittimamente. Noi speriamo nei prossimi mesi di invertire questa tendenza”. Sasha Djordjevic la pensa diversamente: “Con quello che investono e spendono sono i favoriti per vincere tutto, anche l’Eurolega. Abbiamo rispettato il piano partita, siamo stati molto concentrati in difesa, lavorato con grande attenzione. Aver chiuso il primo tempo in modo positivo ci ha dato grande sicurezza per il secondo tempo. Ora però piedi a terra e testa alla partita di Trento”.

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