
Veneti sotto nel punteggio, salvati nel finale da Daye. Varese travolge Pistoia, Cantù passa a Pesaro, Trento domina Trieste. La Leonessa rimonta la Vanoli, bene Brindisi
ROMA – Venezia tiene vive le speranze di Final Eight battendo in volata Roma (79-77), decide un canestro di Daye a tre decimi dalla sirena finale. L’ex Pesaro è l’evoluzione del match con 28 punti e 9 rimbalzi. Roma butta via una grande occasione gestendo malissimo gli ultimi possessi dopo essersi trovata a +5 (72-77) a 70” dalla fine dopo una tripla di Kyzlink. Due perse di Dyson consentono a Daye e Watt di pareggiare a quota 77. Sull’ultimo possesso Watt sbaglia, ma Daye è il più lesto a rimbalzo offensivo e segna il canestro del successo. Per la Reyer ci sono 16 punti di Watt e 10 a testa per Bramos e Tonut. La Virtus porta cinque uomini in doppia cifra, il migliore è Buford con 16.
Come le capita sempre più frequentemente in questa stagione, Varese torna a casa e ritrova il sorriso. Tra le mura amiche l’Openjobmetis mostra il suo volto migliore (6 vinte e una persa il bilancio), ne fa le spese Pistoia (91-60) che al contrario in trasferta proprio non va: otto viaggi e otto ko. La squadra di Caja martella da tre (14/27), Jakovics chiude con 24 punti e 4/4 dall’arco, Mayo ne mette 19 con 5 triple (oltre a 10 rimbalzi e 5 assist) , in doppia cifra anche Vene (13) e Simmons (11).
A Trento partita senza storia, la Dolomiti torna al successo dopo tre sconfitte di fila travolgendo 80-53 una Trieste in piena crisi: per i giuliani 4° ko in fila, torna in discussione Dalmasson, confermato dalla società dopo la sconfitta con Cantù. La partita la indirizza un primo quarto in cui Trieste segna appena 3 punti con 1/14 al tiro e 7 perse. Trento sale 19-3 e a metà corsa è su un rassicurante +15 (40-25). La forbice si allarga, al 30’ e’ 58-36, la Dolomiti controlla senza problemi: 5 in doppia cifra, 11 a tes te a per Forray e Gentile.
Prosegue il momento sì della quarta forza, la Germani Brescia, alla quinta vittoria consecutiva tra campionato ed Eurocup: successo di carattere per la Leonessa contro la Vanoli Cremona (91-76) che aveva toccato anche il +15 nel secondo quarto (25-40). Avanza l’Happy Casa Brindisi, che sale al quinto posto grazie alla convincente vittoria per 87-72 sulla Grissin Bon Reggio Emilia: mai avanti nel punteggio gli ospiti, tenuti per tutto l’arco del match a distanza di sicurezza dagli avversari.
Continua l’agonia di Pesaro, che contro Cantù infila l’ennesima sconfitta, la quattordicesima consecutiva da inizio stagione. Solito film, la squadra di Sacco tiene per 10’ prima di affondare (35-48 alla pausa lunga, 48-65 al 30’). Cantù vince senza grossi problemi (72-87) con Burnell a quota 21, Young a 17, Ragland a 13 e la doppia doppia di Hays (10 punti e 11 rimbalzi). Per Pancotto quarta vittoria in fila e speranze di Final Eight ancora vive.
