L’Olimpia si conferma schiacciasassi in campionato battendo Caserta. Alle spalle dei campioni d’Italia si piazzano la Grissin Bon che fa suo il big match con Trento e la Sidigas che annienta Brescia. Ok Sassari e Venezia
ROMA – Milano in campionato sa solo vincere. L’EA7 smorza sul nascere il tentativo di aggancio da parte di Caserta (100-80) e resta saldamente in testa con cinque vittorie nelle prime cinque giornate. Alle spalle dell’Olimpia si scatena la bagarre, con le vittorie di Avellino e Reggio Emilia rispettivamente contro Brescia (92-79) e Trento. La Dolomiti Energia si arrende in casa alla Grissin Bon nel posticipo della quinta giornata (84-80). Una scofnitta che permette l’aggancio di Sassari e Venezia: la Dinamo umilia Pesaro (86-59), l’Umana Reyer strapazza Cremona (81-73). Successi interni per Pistoia (97-64 a Varese) e Capo d’Orlando (96-53 a Cantù). Nella gara del mezzogiorno Brindisi ha battuto Torino 87-79.
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – PASTA REGGIA CASERTA – Dimentica in fretta la doppia delusione rimediata in Eurolega, Milano torna a sbranare il campionato. Cinque partite, cinque vittorie: l’ultima oggi, larga e travolgente, al Forum contro la Pasta Reggio Caserta (100-80). Scontro al vertice secondo la classifica, ma in campo il divario appare incolmabile sin dalle prime battute: l’Olimpia scappa subito con un break di 15-0 (28-12) e Caserta può solo prendere la targa di questa fuoriserie rossa che in campionato non sembra avere rivali. Repesa fa riposare Gentile e Macvan, e trova Abass (21 punti e 6 rimbalzi), uno che in Eurolega è fuori dalle rotazioni. Milano domina a rimbalzo (36-22) e tira con percentuali bulgare (61% dal campo, 77% da due). Caserta non affonda solo grazie alla serata di grazia di Watt (22 punti e 6 rimbalzi).
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – PASTA REGGIA CASERTA 100-80 (28-12, 55-36, 75-61)
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: McLean 15, Fontecchio 7, Hickman 4, Kalnietis 2, Raduljica 16, Dragic 9, Pascolo 8, Cinciarini 2, Sanders 7, Abass 21, Cerella, Simon 9. Allenatore: Repesa.
PASTA REGGIA CASERTA: Sosa, Cinciarini 8, Ventrone ne, Putney 9, Gaddefors 2, Jackson 3, Giuri 5, Bostic 18, Cefarelli ne, Metreveli, Czyz 13, Watt 22. Allenatore: Dell’Agnello.
ARBITRI: Sahin-Martolini-Calbucci.
NOTE: Tiri liberi: Milano 13/19, Caserta 4/5. Uscito per cinque falli: nessuno.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – GRISSIN BON REGGIO EMILIA – La Grissin Bon Reggio Emilia fa suo il posticipo passando per 84-80 nell’impianto della Dolomiti Energia Trento: Aradori protagonista assoluto con un bottino di 26 punti, mentre Cervi stabilisce il nuovo massimo in carriera a quota 20. Con loro vanno in doppia cifra Della Valle (12), Lesic e Needham (10). Nelle file dell’Aquila trentina 20 punti di Lighty e 13 di Jefferson. Per coach Max Menetti è stata la panchina n. 200 con la Pallacanestro Reggiana.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 80-84 (18-22, 48-44, 64-60)
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Bernardi ne, Craft 10, Jefferson 13, Baldi 10, Moraschini 4, Forray 6, Flaccadori 6, Lovisotto ne, Gomes 7, Hogue 4, Lighty 20, Lechthaler. Allenatore: Buscaglia.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Aradori 26, Needham 10, Polonara 5, James, Della Valle 12, De Nicolao 1, Bonacini, Strautins, Cervi 20, Lesic 10. Allenatore: Menetti.
ARBITRI: Sabetta-Di Francesco-Borgioni.
NOTE: Tiri liberi: Trentino 17/25, Reggio Emilia 16/44. Uscito per cinque falli: Baldi.
SIDIGAS AVELLINO – GERMANI BASKET BRESCIA – Non si ferma la marcia della Sidigas Avellino, che batte per 92-79 la Germani Brescia e si conferma al secondo posto dietro l’EA7 Armani Milano. La Sidigas è sempre in vantaggio, controllando il match senza difficoltà. Anche perché gli ospiti mostrano limiti tecnici e fisici, contro una formazione, quella irpina, che può contare su giocatori di taglia maggiore. In settimana Sacripanti aveva chiesto più ‘presenzà ad Obasohan ed a Thomas, e i due hanno risposto all’appello del coach. Soprattutto Thomas, con 14 punti nei primi 10′, ha mostrato di essere in crescita e pronto ad affrontare il doppio impegno. La Sidigas è partita bene, portandosi sul 18 a 10 al 7′, per poi chiudere sul 25-21 la prima frazione. Brescia si riavvicina al 13′, ma viene ricacciata indietro prima al 35-24 del 16′, e poi fino al 47-32 di fine seconda frazione. Successivamente la Sidigas allunga sul +20 (54-34 al 23’), per poi andare all’ultimo riposo sul 68-51 e tirare i remi in barca pensando alla trasferta di Champions.
SIDIGAS AVELLINO – GERMANI BASKET BRESCIA 92-79 (25-21, 47-32, 68-51)
SIDIGAS AVELLINO: Zerini 3, Ragland 17, Green, Esposito, Leunen 11, Cusin 6, Severini 4, Randolph 14, Obasohan 3, Fesenko 15, Parlato, Thomas Adonis 19. Allenatore: Sacripanti.
GERMANI BASKET BRESCIA: Moore 24, Passera, Berggren 12, Cittadini, Bruttini 8, Vitali L. 6, Landry 14, Nyonse ne, Vitali M. ne, Moss 12, Bushati 3. Allenatore: Diana.
ARBITRI: Mazzoni-Baldini-Belfiore.
NOTE: Tiri liberi: Avellino 18/24, Brescia 17/19. Usciti per cinque falli: Zerini e Obasohan.
UMANA REYER VENEZIA – VANOLI CREMONA – L’Umana Reyer Venezia torna alla vittoria anche in campionato, piegando al Taliercio una mai doma Cremona: 81-73 il finale per la squadra di De Raffaele. Dopo un avvio di partita in sostanziale equilibrio per 9′, Venezia mette a cavallo dei primi due quarti il break di 14-0 che incanala la gara dalla propria parte, anche se gli ospiti hanno più volte la forza di riavvicinarsi in partita, trascinati da Holloway prima (già 19 punti alla fine del primo tempo) e Biligha poi. La squadra di Pancotto torna dal 36-20 del 14′ al 38-30 del 16′, prolungando la rimonta fino al 47-43 del 22′. L’Umana Reyer, in cui spicca in particolare l’ottima serata al tiro di Filloy, prova di nuovo ad allungare (59-49 al 27′, 67-57 al 32′), ma, in un match che vive sugli strappi, la Vanoli risponde con il 9-0 del 67-66 al 34′. È qui che i padroni di casa riescono a mettere in campo la giusta intensità difensiva, rispondendo a loro volta col parziale di 9-0 che, di fatto, risulta decisivo.
UMANA REYER VENEZIA – VANOLI CREMONA 81-73 (25-18, 43-34, 62-55)
UMANA REYER VENEZIA: Haynes 15, Hagins 6, Ejim 12, Peric 5, Bramos 6, Tonut 8, Visconti ne, Filloy 15, Ress, Ortner 4, Viggiano, McGee 10. Allenatore: De Raffaele.
VANOLI CREMONA: Amato 2, Mian, Gaspardo 4, Wojciechowski, Biligha 21, Turner 6, York 2, Thomas Omar Abdul 9, Thomas TaShawn 6, Holloway 23. Allenatore: Pancotto.
ARBITRI: Filippini-Bartoli-Giovannetti.
NOTE: Tiri liberi Venezia 13/15, Cremona 17/21. Uscito per 5 falli: nessuno.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI – CONSULTINVEST PESARO – Vittoria netta e rotonda per la Dinamo Banco di Sardegna Sassari che, nel PalaSerradimigni, strapazza la Consultivest Vuelle Pesaro, al termine di una partita che è rimasta in bilico solo nei primissimi minuti della frazione iniziale. L’86-59 finale la dice lunga sull’andamento della partita e sull’oggettivo divario tra le due formazioni. Sassari riscatta in questo modo le due sconfitte rimediate negli ultimi sette giorni, tra campionato e Championship league, contro Cantù e gli ungheresi dello Szolnoki Olaj. Privo di Brian Sacchetti, fermato da un problema alla caviglia, e con un Savanovic ancora a mezzo servizio, il coach Federico Pasquini abbassa il quintetto e infittisce la difesa con l’innesto nello starting five di capitan Devecchi. Spinta da uno dei migliori Carter di questo primo scorcio di stagione, autore di un fulminante 4/5 dal perimetro nei primi cinque minuti, la Dinamo mette subito la freccia e orienta il match nella direzione a lei più congeniale. Pesaro non ha mai avuto l’energia e la forza mentale per cercare di raddrizzare la sfida, che si è trasformata in una gara a senso unico e ha permesso a Pasquini di dare fondo alla panchina, concedendo molti minuti a Monaldi e qualche scampo di partita al giovane Ebeling.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI – CONSULTINVEST PESARO 86-59 (24-18, 45-27, 68-47)
BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Lacey 12, Johnson-Odom 11, Devecchi 3, D’Ercole ne, Sacchetti ne, Lydeka 9, Savanovic 12, Carter 16, Stipcevic 18, Olaseni 2, Ebeling, Monaldi 3. Allenatore: Pasquini.
CONSULTINVEST PESARO: Fields 4, Gazzotti 2, Cassese ne, Thornton 21, Jasaitis 7, Ceron 4, Bocconcelli ne, Jones 8, Serpili ne, Nnoko 4, Zavackas 5, Harrow 4. Allenatore: Bucchi.
ARBITRI: Begnis-Attard-Ranaudo.
NOTE: Tiri liberi: Sassari 8/9, Pesaro 1/1. Uscito per cinque falli: nessuno.
THE FLEXX PISTOIA – OPENJOBMETIS VARESE – La The Flexx Pistoia si impone in modo deciso contro l’Openjobemetis Varese con il punteggio di 97-64. Ora Pistoia raggiunge in classifica proprio la compagine lombarda. Scottata dalle due sconfitte consecutive subite in trasferta, la Flexx cerca sin dalla palla a due di sfruttare il calore del proprio pubblico volando fino al +8 (17-9) con il gioco da tre punti di Petteway. Varese tenta un accenno di rimonta nel secondo periodo, ma è l’unico sussulto di una partita senza storia. Una schiacciata di Hawkins sancisce il +12 (34-22) al 13′, poi una tripla di Petteway fa chiudere alla propria squadra la prima frazione avanti di 14 lunghezze. Pistoia dilaga nel terzo periodo, con il margine che cresce in maniera dirompente fino a toccare anche il +27 sul 70-43, per poi arrivare anche a +34 nell’ultimo parziale che è senza storia.
BETALAND CAPO D’ORLANDO – RED OCTOBER CANTU’ – La Betaland umilia, vincendo 96-53, una Cantù reduce da due successi casalinghi. La sfida si rivela una passerella per i locali, sempre avanti dal 5-0 firmato Archie e dopo la tripla di un Diener sempre più in forma. Archie e Delas firmano il 19-10, ma l’ultimo arrivato Acker con 8 punti riporta i suoi sul 33-28. La Betaland esce dal time out e piazza un micidiale e decisivo 11-0 con 5 punti di Stojanovic, 4 di Delas ed il piazzato di Fitipaldo. Il team biancoazzurro ha potuto ruotare appena 7 uomini per gli infortuni di Berzins, Nicevic e quello in extremis di Perl, ma che ha chiuso con 6 giocatori in doppia cifra, 43 rimbalzi a 26, 125 di valutazione a 30 e 14 assist di uno straordinario Fitipaldo. Finisce in gloria per la Betaland con il tecnico che decide di dare il meritato palcoscenico negli ultimi 2′ a Davide Giglia e Francesco Carlo Stella: quest’ultimo festeggia i 16 anni con 2 rimbalzi catturati.
BETALAND CAPO D’ORLANDO-RED OCTOBER CANTÙ (25-17, 48-31, 69-44)
BETALAND CAPO D’ORLANDO: Stella, Galipò ne, Fitipaldo 13, Iannuzzi 14, Laquintana 7, Giglia, Nicevic ne, Delas 14, Diener 14, Pavicevic ne, Archie 16, Stojanovic 18. Allenatore: Di Carlo.
RED OCTOBER CANTÙ: Acker 8, Baparapè ne, Parrillo 2, Laganà ne, Pilepic 5, Waters 8, Callahan 1, Darden 18, Quaglia ne, Travis 4, Johnson 2, Lawal 5. Allenatore: Kurtinaitis.
NOTE: Tiri liberi: Capo d’Orlando 10/13, Cantù 12/17. Uscito per cinque falli: Waters.