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Il Banco di Sardegna centra il 5° successo di fila spodestando la Grissin Bon dal 4° posto, mentre la squadra di Meo Sacchetti piega Pistoia e torna a ridosso della zona che conta grazie al ko interno di Caserta contro Varese. Colpi esterni per Torino (a Pesaro) e Trento (a Cremona), Cantù fa suo il derby con Brescia. Stasera Avellino-Milano

ROMA – Fa suo il confronto diretto con Reggio Emilia, Sassari, così da accomodarsi in solitaria sulla quarta poltrona. E’ l’importante indicazione che arriva dal posticipo serale della 17esima giornata del massimo campionato di pallacanestro (seconda di ritorno), andato in scena al PalaSerradimigni, dove alla Grissin Bon non bastano i 20 punti infilati da Della Valle. Le cinque gare pomeridiane registrano invece il successo in volata dell’Enel Brindisi, che batte di misura (86-85) Pistoia e torna a bussare alle porte della zona playoff, mentre Cantù e Varese centrano due successi preziosi in ottica salvezza, superando rispettivamente Brescia nel derby lombardo (81-65) e andando a imporsi a Caserta (80-86). E a proposito di colpi esterni, sono da segnalare anche quelli di Trento a Cremona (59-78) e di Torino a Pesaro (65-66) in un turno che si concluderà poi lunedì sera, quando la capolista Olimpia Milano renderà visita alla Sidigas Avellino, terza forza del torneo. Nella gara dell’ora di pranzo, successo di Capo d’Orlando su Venezia.

SASSARI-REGGIO EMILIA – La Dinamo Banco di Sardegna doma la Grissin Bon e mette la freccia, spodestando i reggiani dal quarto posto in classifica. Sassari centra la quinta vittoria di fila al termine di una partita ad altissima intensità agonistica, che la squadra emiliana ha dominato nella prima parte per poi cedere a un avversario decisamente più in condizione, sia dal punto di vista fisico che mentale. A fare la differenza in favore della squadra sarda è stata proprio la tenuta mentale anche quando il match stava prendendo una direzione ben precisa in favore della Grissin Bon, che a una manciata di secondi dalla pausa di metà gara ha raggiunto il massimo vantaggio sul 39-29 con in cattedra soprattutto Amedeo Della Valle, semplicemente immarcabile e precisissimo al tiro. Poi è cresciuto tutto il collettivo sassarese, con Pasquini ancora una volta abilissimo a utilizzare la panchina per trovare sempre la stessa carica difensiva, vero marchio di fabbrica di questo periodo.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-GRISSIN BON REGGIO EMILIA 82-72 (18-17, 34-42, 61-58)
SASSARI:
Bell 12, Lacey 16, Devecchi, D’Ercole 3, Sacchetti 5, Lydeka 6, Savanovic 13, Carter 3, Stipcevic 11, Lawal 13, Monaldi ne, Ebeling ne. Allenatore: Pasquini.
REGGIO EMILIA:
Needham 11, Polonara 7, Reynolds 4, Della Valle 20, De Nicolao 7, Bonacini, Strautins, Kaukenas 6, Cervi 15, Lesic 2. Allenatore: Menetti.
ARBITRI: Seghetti – Lo Guzzo – Paglialunga.
NOTE:
Tiri liberi Sassari 9/14, Reggio Emilia 13/18. Usciti per cinque falli: nessuno.

BRINDISI-PISTOIA – Successo prezioso per i ragazzi di coach Meo Sacchetti, che superano Pistoia con un brivido nel finale: Ronald Moore ha infatti avuto la possibilità della tripla della vittoria ma il suo tentativo da sette metri non ha trovato il fondo della retina. A decidere il match è stato l’altro Moore, Nic: il playmaker di Brindisi è fondamentale nello strappo che permette ai padroni di casa di rientrare in partita nel terzo quarto, con otto punti in fila – 13 nel solo terzo periodo – che riportano l’Enel avanti dopo essersi ritrovata a -5 (dal 44-49 al 51-49). Ultimi dieci minuti in equilibrio, Pistoia prova a scappare con le bombe di Petteway e Ronald Moore (73-76), nel momento clou si infiamma Phil Goss: tripla del sorpasso (80-79), poi sono i liberi a risolvere la sfida. Carter e Moore non sbagliano, fino all’86-85 griffato Antonutti, poi Carter fa 0/2 riaprendo il match: la preghiera di Ronald Moore sulla sirena non viene accolta, vince Brindisi.

ENEL BRINDISI-THE FLEXX PISTOIA 86-85 (23-20, 37-45, 63-64)
ENEL BRINDISI:
Agbelese 7, Scott 17, Carter 16, Goss 8, Mesicek, Cardillo, Moore 24, Taveri ne, Donzelli ne, M’Baye 14, Sgobba ne, Spanghero ne. Allenatore: Sacchetti.
THE FLEXX PISTOIA:
Petteway 20, Okereafor 8, Antoniutti 6, Solazzi ne, Lombardi 10, Crosariol 9, Magro 6, Roberts 5, Moore 15, Boothe 6. Allenatore: Esposito.
ARBITRI:
Biggi-Rossi-Caiazza.
NOTE:
Tiri liberi Brindisi 22/31, Pistoia 18/20. Usciti per cinque falli: Petteway, Boothe.

CREMONA-TRENTO – Partita praticamente senza storia al PalaRadi, con Mian che in avvio prova a tenere in piedi la Vanoli e Trento che scappa già nel primo quarto fino al 9-21 della prima sirena. Cremona perde presto Biligha per falli, gli ospiti controllano nel secondo quarto – 24-38 all’intervallo lungo – e riaccelerano in avvio di terzo quarto. I canestri di Turner provano a dare speranza alla Vanoli, Carlino e Gaspardo riportano i padroni di casa fino alla singola cifra di svantaggio (46-55 a fine periodo) ma a Trento basta dare nuovamente gas per gestire il vantaggio fino al +19 finale.

VANOLI CREMONA-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 59-78 (9-21, 24-38, 46-55)
VANOLI CREMONA:
Amato, Mian 8, Gaspardo 4, Harris, Carlino 11, Wojciechowski, Biligha 9, Turner 16, Thomas 8, Holloway 3. Allenatore: Lepore.
DOLOMITI ENERGIA TRENTO:
Marble 3, Sutton 12, Craft 10, Baldi 13, Moraschini, Forray 2, Flaccadori 9, Gomes 15, Hogue 14, Lechthaler ne. Allenatore: Buscaglia.
ARBITRI:
Sahin-Baldini-Terranova.
NOTE:
Tiri liberi Cremona 12/17, Trento 8/12. Usciti per cinque falli: nessuno.

CASERTA-VARESE – Varese esce dal suo periodo no e sbanca il PalaMaggiò, raccolto in un minuto di silenzio in avvio per ricordare Charles Shackleford, protagonista dello storico scudetto della Juve, scomparso in settimana. Parte meglio Caserta, che vola sul +8 nei primi minuti prima di subire un controparziale di 8-0 che rimette tutto in parità. Dominique Johnson è decisivo per gli ospiti, che chiudono un quarto da 28 punti per inaugurare la sfida. La zona di coach Caja mette in crisi Caserta, Giuri prova a scuotere i suoi compagni e con Putney riporta a -5 la Juve ma la percentuale al tiro pesante di Varese è tale da rendere impossibile la rimonta. All’intervallo Caserta è sotto di 4 (43-47) e trova il pari con Sosa a inizio terzo quarto, Anosike (21 rimbalzi a fine serata) e Maynor riportano avanti gli ospiti. I campani sembrano poter prendere il controllo del match, Ferrero e Johnson firmano però un parziale di 9-0 che permette a Varese di entrare in tranquillità nell’ultimo quarto. Ancora Johnson per la doppia cifra di vantaggio (62-72), Caserta non vuole morire e nei minuti finali torna a contatto (75-76) con un canestro di Sosa. Caja si rifugia nel pick and roll Maynor-Anosike ed è la scelta vincente: schiacciata del lungo e partita chiusa.

PASTA REGGIA CASERTA-OPENJOBMETIS VARESE 80-86 (21-28, 43-47, 62-66)
PASTA REGGIA CASERTA:
Sosa 22, Riccio ne, Diawara 3, Cinciarini 6, Ventrone ne, Putney 20, Gaddefors 3, Giuri 4, Bostic 10, Cefarelli ne, Watt 12, Johnson. Allenatore: Dell’Agnello.
OPENJOBMETIS VARESE:
Johnson 26, Anosike 10, Maynor 21, Avramovic 3, Pelle 4, Bulleri ne, De Vita ne, Cavaliero, Kangur, Cavanesi ne, Ferrero 15, Eyenga 7. Allenatore: Caja.
ARBITRI:
Mazzoni-Vicino-Calbucci.
NOTE:
Tiri liberi Caserta 17/23, Varese 25/35. Usciti per cinque falli: Watt, Pelle, Ferrero.

PESARO-TORINO – Prosegue la crisi di Pesaro, beffata in casa da Torino. I piemontesi scappano nella prima metà del match, all’intervallo lungo il punteggio è di 28-36: l’Auxilium sparisce però dal campo a inizio terzo quarto. Un 23-13 di parziale rilancia le ambizioni della Vuelle, trascinata da Harrow e Jones fino al vantaggio di fine periodo (51-49). L’ultimo quarto è a punteggio bassissimo, la paura attanaglia entrambe le squadre. Mazzola riporta avanti Torino (53-54), i liberi di Poeta e Wilson valgono l’allungo ma Nnoko e Jones rimettono tutto in discussione (57-57 con 3′ da giocare). Attacchi paralizzati, i quattro punti in fila di Jarrod Jones sembrano quelli decisivi per la vittoria. Wright riporta Torino a -1, i liberi di Harvey e Wright tengono Torino a contatto, dalla lunetta è poi Wilson a griffare il sorpasso definitivo.

CONSULTINVEST PESARO-FIAT TORINO 65-66 (12-18, 28-36, 51-49)
CONSULTINVEST PESARO:
Gazzotti 2, Ceron 10, Fields, Thornton 4, Jones 23, Cassese ne, Harrow 14, Nnoko 12, Serpilli ne, Bocconcelli ne, Zavackas, Jasaitis. Allenatore: Bucchi.
FIAT TORINO:
Wright 2, Wilson 20, Harvey 11, Washington 12, White 11, Poeta 5, Parente ne, Mazzola 5, Fall ne, Okeke ne, Alibegovic. Allenatore: Vitucci.
ARBITRI: Filippini-Sardella-Grigioni.
NOTE:
Tiri liberi Pesaro 8/10, Torino 18/21. Usciti per cinque falli nessuno.

CANTU’-BRESCIA – La Leonessa si ferma dopo tre vittorie consecutive, Cantù riparte dopo il tracollo di Venezia. I ragazzi di Bolshakov controllano già dal primo quarto (21-13), il vantaggio cresce ancora nel secondo quarto, con Acker finalmente in serata positiva: suo il canestro che porta Cantù a doppiare i rivali (31-15). Brescia si aggrappa al talento di Landry, Cantù risponde di squadra: 40-25 all’intervallo. Coach Diana vede i suoi aprire bene il secondo tempo ma Calathes e Pilepic ricacciano indietro gli ospiti, difendendo il vantaggio in doppia cifra (55-43). Landry riporta Brescia a -10 con quattro punti consecutivi, Acker e Dowdell chiariscono le intenzioni di Cantù, che amministra senza problemi nel finale.

RED OCTOBER CANTU’-GERMANI BASKET BRESCIA 81-65 (21-13, 40-25, 55-43)
RED OCTOBER CANTU’:
Acker 12, Chinellato ne, Cournooh 14, Baparape’ ne, Parrillo ne, Pilepic 13, Calathes 13, Callahan ne, Darden 3, Dowdell 12, Quaglia ne, Johnson 14. Allenatore: Bolshakov.
GERMANI BRESCIA: Moore 15, Berggren 8, Vitali L. 2, Landry 19, Nyonse ne, Bolis ne, Burns 7, Vitali M. 4, Moss 6, Bushati 4. Allenatore: Diana.
ARBITRI: Martolini-Aronne-Boninsegna.
NOTE: Tiri liberi Cantu’ 7/8, Brescia 10/13. Usciti per cinque falli: nessuno.

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