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I giallorossi non concretizzano il vantaggio numerico in un pareggio a reti bianche che sa di occasione mancata

ROMA – Il posticipo della ventitreesima giornata non regala grandi emozioni. Finisce 0-0 tra Benevento e Roma, in una gara che non verrà ricordata come tra le più belle di sempre.

Fonseca deve fare i conti con l’emergenza in difesa e così rispolvera Fazio accanto a Mancini e Spinazzola. In attacco Mayoral viene preferito ad Edin Dzeko. Inzaghi invece schiera Ionita e Caprari alle spalle di Lapadula. 

Partita molto bloccata con pochissime occasioni. Il primo episodio degno di nota arriva al 15′ ed è un’ammonizione di Schiattarella per un fallo su Mkhitaryan a centrocampo. Lapadula è molto attivo ma sbaglia il posizionamento ritrovandosi spesso in fuorigioco. Fazio fa fatica a stargli dietro e l’argentino rimedia anche un cartellino giallo. Pellegrini prova un tiro da fuori ma Montipò riesce a respingere mentre il collega Pau Lopez è reattivo su un colpo di testa ravvicinato di Barba. 

Nella ripresa i ritmi sembrano alzarsi soprattutto quando, al 57′, Glik viene espulso per doppia ammonizione. Fonseca inserisce Dzeko al posto di Veretout, lanciando il bosniaco in coppia con Mayoral. Le occasioni continuano a latitare ed accade tutto nel finale: Caldirola salva sulla linea un tentativo di Fazio, poi Inzaghi viene espulso per proteste e al 95′ Pairetto concede un rigore per fallo di Foulon su El Shaarawy. Il contatto è netto, ma è evidente anche il fuorigioco di Pellegrini autore dell’assist per il Faraone. Il var se ne accorge e lo segnala all’arbitro, che cambia decisione. Finisce senza gol e per la Roma è un’occasione sprecata, visto il ko del Milan nel derby. Fonseca è ancora terzo a +1 su Lazio e Atalanta.

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