Rui Patricio 4 – Sei gol incassati, con discrete responsabilità da parte del portierone lusitano
Reynolds 4.5 – Nullo è dire poco, pesce fuor d’acqua. Per esserci c’è ma non si vede.
Ibanez 4.5 – Un voto più del compagno di reparto ma solo per quel minimo di background internazionale in più.
Kumbulla 3.5 – Sbaglia tutto. Inguardabile!
Calafiori 4.5 – Sapoiamo quel che vale. Troppo brutto per essere vero,
Darboe 5 – Non è da sì ma neanche da no, giudizio complessivo nì. Esce prima che una brutta sconfitta assuma i connotati di una Caporetto.
Diawara 5 – Serve a Carles Perez l’assist che il catalano trasforma in gol. Grave in ogni caso l’errore che propizia il tris norvegese e gli abbassa e non di poco il voto.
Carles Perez 6 – Del pacchetto offensivo schierato da Mourinho all’Aspmyra Stadium risulta il meno peggio. L’unica cosa positiva della partita della Roma porta la sua firma.
Villar 5 – Schierato da sottopunta, non combina granché e comunque non fa meglio di quando viene proposto davanti alla difesa.
El Shaarawy 5 – L’impegno e la volontà ci sono, ma nulla di più.
Mayoral 4.5 – Ricorda la temperatura di Cuneo: non pervenuto.
Shomurodov (dal 1’st) 6 – Per Mayoral. Leggermente più vivace dell’ectoplasma spagnolo ma fa poco.
Cristante (dal 1’st) 5.5 – Sostituisce Darboe. E non incide più di tanto.
Mkhitaryan (dal 1’st) 5 – Rileva Villar, sta attraversando un momento tuttaltro che positivo
Pellegrini (dal 15’st) 5.5 – Gli fa posto Diawara. Solo volontà, nulla più.
Abrham (dal 15’st) 5.5 – Si vede poco.
All. Mourinho 5 – Anche gli Special Ones sbagliano. Nove cambi rispetto al campionato sono troppi, mossa che trasforma in incubo una serata che si prospettava tranquilla.
MVP: Carles Perez