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ROMA – Un gol di Bove nel secondo tempo, regala alla Roma di Mourinho, un vantaggio non indifferente in chiave qualificazione: per volare a Budapest; alla Roma sarà sufficiente non perdere a Leverkusen contro un Bayer che comunque all’Olimpico ha dimostrato di avere qualità specie in avanti. L’avvio addirittura è sorprendente con gli uomini di Xabi Alonso vicinissimi al gol del vantaggio con Wirz. La Roma ci mette un po’ a carburare, ma poi sale di tono, sfiorando a sua volta il vantaggio con Ibanez (miracolo di Hradecky sulla testata del brasiliano) da situazione di calcio piazzato. Nella ripresa il Bayer fa possesso ma di conclusioni verso la porta di Rui nemmeno l’ombra. È la Roma che invece si rende pericolosa con fiammate improvvise che mettono in apprensione la difesa delle aspirine. Ci pensa Bove poi a dare lo slancio che porterà la squadra giallorossa al gol che spezza l’equilibrio: è proprio “il bambino” (come lo chiama Mourinho) a recuperare palla a centrocampo ed a servire un assist in area ad Abraham: l’inglese si gira e calcia in porta, ma Hradecky respinge; il primo a fiondarsi sul pallone è proprio Bove che di sinistro insacca di prima intenzione. 1-0 e corsa verso i suoi tifosi impazziti di gioia. Il Bayer prova a recuperare ma l’unico brivido la Roma lo prova su un mezzo pasticcio di Ibanez che ostacola Rui Patricio in uscita: la palla schizza in area ma la conclusione a botta sicura di Frimpong viene respinta di petto da Cristante che si sostituisce al portiere e salva capre e cavoli. Nel finale entrano anche Wijnaldum e Dybala che mettono minuti sulle gambe, in vista della partita di ritorno dove i 2 potranno dare un notevole contributo per permettere alla squadra di Mourinho, di centrare la qualificazione per la finale di Budapest.

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