Seconda vittoria in stagione per i canarini: la Samp crolla. Paganini e Dionisi infiammano il “Matusa”
Punti, non complimenti aveva chiesto Stellone, eppure dopo la gara con la Samp il Frosinone riceve il bottino pieno sia di punti che di applausi. La squadra canarina fa valere la legge del «Matusa» ed una Samp molle capitola al Comunale. Il Frosinone si schiera con la formazione annunciata, 4-4-2 e Crivello al posto di Pavlovic infortunatosi in extremis.
Novità nella Samp, che schiera dall’inizio Cassano dietro Èder e Muriel, in panchina Correa e Palombo. Subito pericolosa la Samp al 2′, fuga di Soriano e palla al centro per Muriel che cicca da pochi passi. Al 4′ risponde Soddimo che entra in area da sinistra e con il destro a giro manda alto di poco. Al 6′ palla in profondità per Muriel che a tu per tu con Leali coglie il palo: decisivo un tocco del portiere canarino. La Samp tiene il pallino del gioco, il Frosinone prova a ripartire, ma senza successo. Al 14′ ci prova Soriano da fuori, Leali non si fida del terreno bagnato e respinge.
Al 20′ percussione di Dionisi che la mette al centro, ma Ciofani manca la deviazione in corsa, il Frosinone prova a mettere fuori la testa. Al 25′ Soddimo scodella in area per Paganini che in allungo riesce solo a sfiorare, dopo dieci minuti ci prova Diakité, ma nessuno raccoglie il pallone che era solo da spingere dentro. Il Frosinone si fa preferire e continua a tenere sotto pressione la Samp che si affida alle ripartenze, ma senza pungere. Al 41′ Dionisi ci prova da 30 metri, ma Viviano smanaccia. Il primo tempo finisce senza recupero, il Frosinone si fa preferire per ritmo ed intensità, malgrado l’inizio sprint dei doriani.
La ripresa inizia senza cambi, ma con una occasione clamorosa per il Frosinone: Ciofani da due passi di testa riesce a sbagliare. Dopo tre minuti è la Samp a provarci, discesa di Pereira, cross al centro e Rosi libera rischiando l’autorete. Il Frosinone preme e colleziona corner ed al 9′ proprio da calcio d’angolo è Paganini ad incornare alle spalle di Viviano il cross di Soddimo: Frosinone in vantaggio. Al 10′ l’uno due è servito: palla in profondità di Cibsah per Dionisi che a tu per tu contro Viviano, lo trafigge con un pallonetto morbido morbido. Il Frosinone non è pago: contropiede sull’asse Dionisi-Paganini, Soddimo al volo spara alto. La Samp prova a reagire, ma non sortisce problemi a Leali. Al 19′ Ciofani solo in area viene anticipato da Pereira, sul ribaltamento di fronte ci prova la Samp ma nulla di fatto per Zukanovic innescato in area da Soriano.
Stellone al 23′ si copre: fuori Soddimo e dentro Sammarco, il Frosinone si mette a tre in mezzo al campo e Dionisi si allarga. La Samp è tramortita, il Frosinone non si abbassa e la gara scivola via verso un binario ben stabilito. Al 35′ Gucher si fa male ad una spalla ed al suo posto entra Gori, Zenga invece schiera quattro punte. Il Frosinone è chiuso a doppia mandata, gran difesa e la Samp non riesce a sfondare. Dopo cinque minuti di recupero il signor Irrati fischia la fine e per il Frosinone arriva la seconda vittoria della stagione.
Raggiante Stellone: «Il primo tempo è stato bellissimo, loro nei primi 15 minuti hanno giocato meglio, poi entrambi abbiamo cercato il gol. Nella ripresa siamo stati bravi a colpirli e a non abbassarci. Oggi sono arrivati punti e complimenti, sono felice per i ragazzi ed i tifosi».
Mastica amaro invece Walter Zenga: «Avevamo molti assenti, non l’abbiamo buttata dentro all’inizio. Poi, dopo il primo gol abbiamo preso subito il secondo in maniera evitabile, non si può concedere una situazione del genere».