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ROMA – All’ultimo tuffo spunta El Sharaawy. Un gol del faraone nel finale, risolve una situazione che si era fatta complicata, contro un Monza in 10 per tutto il secondo tempo (doppio giallo per D’Ambrosio a fine primo tempo), ben arroccato in difesa e pronto a fare male in ripartenza, soprattutto dal momento in cui sono entrati in campo Vignato e Mota. Nel primo tempo la Roma è parsa compassata a tratti svogliata, ma comunque Di Gregorio aveva dovuto fare gli straordinari, in un paio di occasioni, in modo particolare su un colpo di testa ravvicinato di Aouar. Nella ripresa con la squadra di Palladino in 10 è stato Rui Patricio a salvare la Roma dalla capitolazione con un paio di parate importanti. La partita cambia quando Mourinho passa alla difesa a 4 (tardivamente forse) e ricorre alle sue punte di riserva: El Sharaawy che sblocca e decide il match, ma anche Azmoun in campo per Belotti e protagonista nelle azioni clou della partita: suo l’assist per Lukaku che di destro prende il palo esterno, sua la conclusione che si stampa sul palo interno con Di Gregorio spettatore non pagante e suo il tiro rimpallato da cui nasce proprio il gol partita. Alla fine Mourinho si fa cacciare (niente panchina a San Siro contro l’Inter per lui), per aver risposto con gesti polemici alle continue proteste della panchina brianzola sempre agitata quando si trova di fronte la Roma e lo Special One.