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SVILAR 7.5 – Le serate da protagonista per il venticinquenne di Anversa sono ormai quasi routine. Al Franchi neutralizza una conclusione di Belotti nel primo tempo, superandosi poi nella ripresa con quell’autentica prodezza sul rigore calciato da Biraghi. Una parata che tiene in vita i giallorossi.

MANCINI 5 – Era da tempo che non lo vedevamo così nervoso. Prende prestissimo un cartellino giallo, rischia di riceverne un secondo e De Rossi lo toglie dal campo trascorsa da poco la mezzora. Stanco.

(dal 32’pt) Huijsen 6 – Inizialmente braccetto a destra, prosegue la sua gara da terzino. Si distingue nei compiti di marcatura.

LLORENTE 7.5 – Un po’ in ombra per quasi tutto il match, si riscatta con gli interessi siglando una rete da applausi che vale il 2-2.

NDICKA 6 – Si fa sfuggire Ranieri in occasione del primo gol viola, poi cresce esponenzialmente col trascorrere dei minuti, fino al suggerimento di testa per Llorente che mette in rete.

ANGELINO 6.5 – Inizia (male) da esterno destro, poi passando sulla fascia mancina la sua prestazione migliora sensibilmente. Dà ad Aouar la palla del momentaneo 1-1.

(dal 35’st) Spinazzola sv

CRISTANTE 5.5 – Inizia a dare segnali di stanchezza, non è lucido come al solito. Tenta un paio di inserimenti ma non gli dice bene.

PAREDES 5.5 – Alcune cose buone, altre decisamente meno. Salva su Belotti, poi sullo stesso ex giallorosso pecca d’ingenuità in occasione del rigore.

(dal 35’st) Pellegrini 6.5 – Entra nel vivo dell’azione del pari di Llorente.

AOUAR 6.5 – Ha qualità enormi che sin qui è riuscito ad esprimere solo parzialmente. Sigla un gran gol.

EL SHAARAWY 6 – Un aratro sull’out mancino, fa i chilometri ma risultando meno incisivo di altre volte.

(dal 28’st) Zalewski 6.5 – Determinante nei frangenti decisivi.

DYBALA 6.5 – Nei primi 45’ dà una mano in regia, abbassandosi molto. Poi sale leggermente, risultando decisivo nello sviluppo dell’azione del gol di Aouar.

(dal 28’st) Baldanzi sv

LUKAKU 5 – Si vede ben poco.

ALL. DE ROSSI 5.5 – Come a Frosinone sbaglia l’assetto iniziale, correggendo poi la situazione in corsa. E’ giovane e alla sua prima vera esperienza in panchina, anche DDR deve crescere di pari passo con i suoi ragazzi.

MVP: Llorente