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Il capitano il più deluso: “Vogliamo fare, prima o poi, qualcosa di buono, in primis per noi, poi per tutto il movimento”. Gallinari: “Un obiettivo mancato”. Bargnani: “Difficile ora tirare le somme”

TORINO – Volti cupi, sguardi nel vuoto: l’Italia del basket saluta il sogno Olimpico. “Delusione e rammarico”, così il capitano Gigi Datome racconta il ko con la Croazia nella finale del torneo preolimpico a Torino. “Complimenti a loro che hanno condotto sul risultato e per gran parte della partita. Tutti volevamo andare a Rio e invece ci vanno loro, ma l’hanno meritato. Per noi è l’ennesima estate con l’amaro in bocca”. Non cerca l’alibi della pressione del campo amico, Datome: “Se avessi potuto scegliere avrei preferito giocare in casa, e poi siamo tutti giocatori che hanno giocato a grande livello e quindi non cerchiamo scuse. Sul campo passa chi merita e hanno meritato loro. Vogliamo fare, prima o poi, qualcosa di buono, in primis per noi, poi per tutto il movimento e la Nazionale. L’obiettivo è sempre quello: ce l’abbiamo in testa”.

Amaro anche ilo commento di Danilo Gallinari: “E’ difficile trovare della parole, è un obiettivo mancato”, ammette in zona mista dopo la sconfitta. “Sono stati più bravi loro, la nostra difesa non è riuscita a fare quanto fatto in queste partite”. Grande anche la delusione di Andrea Bargnani: “Eravamo punto a punto, loro hanno giocato meglio nel finale. Un giudizio sul preolimpico? Ora è difficile tirare le somme”.

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