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Una partita da dentro o fuori

Domani sera alle 20:45 a San Siro si giocherà uno dei quarti di finale della Coppa Italia, Inter e Roma si incroceranno per la seconda volta in questa stagione, dopo la brutta figura fatta dai giallorossi allo stadio Olimpico che con un primo tempo disastroso la squadra di Josè Mourinho si trovava già sotto di tre gol. Ma questa volta è diversa, con la motivazione del dentro fuori la Roma potrebbe preparare una partita molto attenta tatticamente, provando a sfruttare il più possibile le ripartenze con gli attaccanti. Mentre Inzaghi proverà a preparare una partita con più possesso palla rispetto agli avversari, cercando le verticalizzazioni per provare ad essere pericolosi per la difesa della Roma.

Tour de force per la squadra nerazzurra

L’Inter viene da un derby perso negli ultimi minuti in una partita giocata meglio dai nerazzurri ma decisa dalla doppietta di Giroud, il primo gol da vero attaccante d’aria di rigore che mette il piede su un tiro ribattuto di Brahim Diaz mentre il gol che ribalta il risultato lo segna con una girata ai danni di De Vrij e con un piattone mette la palla alle spalle di Handanovic. Questa partita può essere producente come controproducente per la formazione di Simone Inzaghi, perché ci può essere la risposta di rabbia, con un approccio aggressivo alla partita con un pressing che potrebbe mettere in difficoltà la difesa e il controcampo giallorossi. Ma ci può essere anche un contraccolpo psicologico con una squadra in bambola che non riesce a giocare per la pressione e che pensa già alla prossima giornata di campionato, che si giocherà alle 18 al San Paolo di Napoli, un match che potrebbe dire tanto per il futuro del campionato.

Conferenza stampa, Inzaghi: “Incontriamo una squadra forte che può battere chiunque”

“La Coppa Italia è un obiettivo molto importante per noi, deve essere nel DNA dell’Inter. Adesso siamo nei quarti di finale, abbiamo questa partita importante domani. Sappiamo che con due passaggi diretti dopo l’Empoli e la partita di domani, che sarà molto difficile, si ha la possibilità di arrivare in semifinale velocemente”.

“Domani incontriamo una squadra forte, che può battere qualsiasi avversario sempre. Hanno tantissimi giocatori di qualità, un grandissimo allenatore come Mourinho e noi dovremmo essere bravi ad avere quella voglia di rivalsa dopo un derby perso immeritatamente, però sappiamo che il calcio è fatto di episodi”, ha spiegato ancora Inzaghi. “Anche la Roma non sarà contenta perché arriva da un pareggio interno contro il Genoa sicuramente immeritato”.

“Veniamo da una brutta sconfitta, dobbiamo essere bravi e razionali a sapere che è successo ma dobbiamo tenerci bene in mente quello che di bello abbiamo fatto fino ad ora perché dobbiamo continuare su quello che abbiamo fatto in questi primi sei mesi”.

La storia del club

Il Football Club Internazionale Milano, meglio conosciuto come Internazionale o più semplicemente come Inter viene fondato il 9 marzo 1908 da un gruppo di soci dissidenti del Milan, il club ha sempre militato nella massima serie del campionato nazionale a partire dalla propria prima partita ufficiale, nel 1909, ed è l’unico ad aver partecipato a tutte le edizioni della Serie A, istituita nella stagione 1929-30. Fin dalla fondazione, indossa una divisa a strisce verticali nerazzurre, a parte una breve parentesi nel 1928 quando adottò una maglia bianca rossocrociata.

Nel suo palmarès annovera 31 titoli nazionali di cui 19 scudetti, 7 Coppe Italia e 5 Supercoppe italiane; che ne fanno il secondo club più titolato alle spalle della Juventus. A livello internazionale vanta invece 3 Coppe dei Campioni/Champions League, 3 Coppe UEFA, 2 Coppe Intercontinentali e una Coppa del mondo per club FIFA, per un totale di 9 trofei ufficiali che pongono l’Inter dietro il Milan e la Juventus nella classifica dei club italiani per numero di vittorie in competizioni internazionali. Nel 2010 è diventata la prima e unica squadra italiana ad essersi aggiudicata le tre competizioni principali disputate nel corso della stagione: la Champions League, il campionato e la Coppa Italia; coi successivi trionfi in Supercoppa italiana e Coppa del mondo per club FIFA è diventata anche la prima e, finora, unica squadra del Paese a vincere cinque trofei nell’arco di un anno solare.

Probabili formazioni

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Dzeko, Sanchez.

Allenatore: Inzaghi.

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Sergio Oliveira, Veretout, Mkhitaryan, Vina; Zaniolo, Abraham.

Allenatore: Josè Mourimho.

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