
Inzaghi prova a dare alla squadra un maggiore peso offensivo per non lasciare Immobile da solo
ROMA – Prima la cena, poi fa pure l’albero di Natale, Inzaghi. Adesso manca solo il regalo, i tre punti col Cagliari. Prove di 4-3-2-1 a Formello, c’è tanta fantasia così dietro Immobile. Ci sono Milinkovic, Luis Alberto e Correa contemporaneamente in campo. Simone adesso pensa a qualunque soluzione, rimane in piedi anche il solito 3-5-2 con qualche altra variazione. Luis Alberto mezzala e Caicedo a dare fisicità e sponde è un’altra opzione. L’importante per il tecnico è avanzare il raggio d’azione per ritrovare soprattutto il gol perduto. Inzaghi vuole dare alla Lazio maggior peso offensivo per non lasciare Ciro sotto porta da solo. Mercoledì sera, alla cena, Lotito ha invocato maggiore cattiveria, ha strigliato Immobile, Parolo e Acerbi di fronte a tutta la sala. Secondo il presidente, si è imborghesita la squadra, per questo ha perso anche contro l’Atalanta. Serve più grinta per rispolverare la vecchia filosofia: gli errori in difesa ci sono sempre stati, ma nelle ultime due stagioni con un centro in più dell’avversario venivano superati. La Lazio domani dovrà votarsi all’attacco: la Champions sta aspettando, ma non è ammesso un altro passo falso.
SOLUZIONI – La buona notizia è un’apparente serenità di gruppo ritrovata. E’ mister Inzaghi ad avere ancora la mente agitata. Non può più aggrapparsi solo alla sorte e alla sfortuna, adesso è il momento di tornare a costruirsela in panchina. C’è però chi spiffera ci sia la “vecchia guardia” dietro questa nuova idea: fuori il maldestro Wallace in difesa, dentro solo due (Acerbi e Radu) centrali, Marusic e Lulic arretrano come veri terzini. In assenza del mercato e del gioco sulle fasce, bisogna sfondare di più in zona centrale. Oggi anche Leiva effettuerà l’ultimo provino e dirà a Inzaghi se ce la farà dal primo minuto. Ieri nel 4-3-2-1 provato Badelj in regia, ma col brasiliano potrebbe modificarsi nuovamente la strategia. Stavolta sarà comunque fondamentale l’apporto di un rigenerato Luis Alberto: ovunque girerà, dovrà lanciare Immobile come un tempo.
L’IDEA – Obiettivo ridare libertà a Luis Alberto e sprigionare il suo antico genio. Solo così può ritrovare le goleade, la Lazio. Solo 5 reti nelle ultime 5 gare, Immobile promette il ritorno sull’altare: «Ora conta tornare a vincere e mi auguro che la cena di Natale porti bene per il Cagliari e per il resto del campionato. Abbiamo fatto vedere quanto siamo uniti e in armonia. Il Tucu e Luis Alberto insieme fanno una bella coppia». Ciro mercoledì sera l’aveva invocata, ma occhio che a gennaio non venga già divisa. L’entourage dello spagnolo smentisce una dipartita verso Siviglia, ma da giorni si rincorrono voci di un possibile scambio con Muriel (e un conguaglio a favore della Lazio) in uscita dall’Andalusia. D’altronde la Lazio ha urgente bisogno di aumentare il bottino realizzativo sotto porta. E, se fosse concreta e convincente la nuova soluzione tattica (4-3-2-1), sulla fascia destra la coperta così non sarebbe nemmeno più corta. Forse, sotto l’albero di Natale, c’è pure un regalo per la società.
