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europaleagueLAZIO – DNIPRO 3-1

4′ Candreva (L), 65′ Bruno Gama (D), 68′ Parolo (L), 93′ Djordjevic (L)

Obiettivo centrato per la Lazio di Stefano Pioli, che raccoglie i primissimi frutti del ritiro ‘punitivo’ della sua squadra, e sconfigge per 3 a 1 il Dnipro, cogliendo la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League ed il primo posto nel girone con un turno di anticipo. Candreva apre subito le marcature al 4′, con il Dnipro che trova il pareggio solamente al 65′, grazie a Bruno Gama. Pochi minuti e Parolo, al 68′, porta di nuovo in vantaggio i biancocelesti; che chiudono il match al 93′ con il gol di Djordjevic. Lazio in testa alla classifica con 13 punti, non più raggiungibile dal St. Etienne fermo a quota 8 ma qualificato anch’esso. La sfida del 10 Dicembre in Francia non influirà sulla posizione finale, con gli uomini di Pioli che al sorteggio per il turno successivo saranno testa di serie. Adesso testa all’impegno di Empoli.

Il tabellino:

LAZIO (4-4-2): Berisha; Konko, Mauricio, Gentiletti, Radu; Candreva, Cataldi, Parolo, Kishna (80′ Lulic); Matri (70′ Djordjevic), Klose (66′ Milinkovic-Savic). All. Pioli

DNIPRO (4-1-4-1): Boyko; Fedetskiy (74′ Shakhov), Gueye, Dougas, Leo Matos; Chygrynskiy; Danilo, Bezus (56′ Zozulya), Bruno Gama, Matheus (41′ Anderson Pico); Seleznyov. All. Markevych

ARBITRO: G. Mažeika (Ltu)

MARCATORI: 4′ Candreva (L), 65′ Bruno Gama (D), 68′ Parolo (L), 93′ Djordjevic (L)

NOTE. Ammoniti: Radu (L), Parolo (L), Danilo (D), Leo Matos (D), Milinkovic-Savic (L)

La cronaca:

PRIMO TEMPO: Un ritorno al 4-4-2 per Stefano Pioli che schiera Berisha tra i pali, con la difesa formata da Konko, Mauricio, Gentiletti e Radu. Centrocampo con Candreva, Cataldi, Parolo e Kishna, coppia d’attacco formata da Matri e Klose. Inizia subito forte il Dnipro che al 2′, sugli sviluppi di un corner, va vicinissimo al gol con Danilo che calcia di potenza dal limite dell’area, con la palla che sfiora il palo alla destra di Berisha. Sarà ‘gol mangiato, gol subito’: passaggio filtrante di Parolo, Candreva controlla e supera il portiere ucraino. Al 4′ è già 1-0 Lazio. Il Dnipro abbozza una reazione con Matheus, ma il suo tiro non impensierisce Berisha. Al 9′ manca un rigore per i biancocelesti: Kishna vince un contrasto con Danilo, che atterra l’olandese dentro l’area. L’arbitro lituano Mazeika lascia correre, ma dal replay è evidente l’erroneità della sua valutazione. Sarà un primo tempo abulico per una buona mezz’ora: il Dnipro torna pericoloso al 21′ sempre con Matheus, che si accentra e calcia da oltre 25 metri, con la palla che termina a lato. Valida occasione per il raddoppio laziale al 32′, con Klose che tenta dal limite dell’area una bella conclusione a giro sotto la traversa ma il pallone non si abbassa abbastanza. Sul finire del tempo, tra il 39′ ed il 44′, gli uomini di Pioli hanno ben tre opportunità per raddoppiare: prima con Gentiletti di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi con Matri che viene anticipato in maniera provvidenziale da Gueye, infine ancora con Gentiletti che manda alto un nuovo colpo di testa. Al 41′ si registra anche il primo cambio del match: Matheus chiede la sostituzione, al suo posto Anderson Pico. Un minuto di recupero senza ulteriori emozioni: 1-0 Lazio al 45′.

SECONDO TEMPO: Nella ripresa è la Lazio a rendersi pericolosa al 51′ con Matri, che si accorge di un Boyko fuori dai pali e tenta una debole conclusione da centrocampo, la quale è facile preda dell’estremo difensore del Dnipro, nel frattempo rientrato in posizione. Due minuti dopo c’è il primo cartellino giallo della gara: a riceverlo Radu, diffidato, che dunque salterà la trasferta a Saint Etienne del 10 Dicembre. Secondo cambio per gli ucraini con Zozulya che rileva Bezus, ed al 65′ il Dnipro trova il pareggio: in seguito ad un rimpallo, la sfera finisce sui piedi di Bruno Gama che con un bel diagonale trafigge Berisha. E’ 1 a 1. Pioli ne approfitta per la prima sostituzione di serata, con Milinkovic-Savic al posto di Klose, ed al 68′ la Lazio torna di nuovo in vantaggio: Parolo prova una conclusione da fuori area, sporcata dalla difesa ucraina. Boyko è battuto ed i capitolini tornano a condurre per 2 a 1. Girandola di cambi, con Djordjevic per Matri e Lulic per Kishna nella Lazio; nel Dnipro, entra Shakhov per Fedetskiy. Ci sarà anche una sfilza di cartellini gialli: Danilo e Leo Matos per gli ucraini, Parolo e Milinkovic-Savic per la Lazio, con quest’ultimo diffidato al pari di Radu, e quindi anch’egli assente in Francia. Allo scoccare del 90′ è Cataldi ad impegnare Boyko con una bella punizione angolata, ma nei tre minuti di recupero le aquile trovano il terzo gol: lo stesso Cataldi prova una conclusione strozzata, che coglie Djordjevic davanti al portiere ucraino, con la difesa del Dnipro completamente ferma credendo erroneamente nel fuorigioco. Il centravanti serbo è libero di calciare e segnare. 3 a 1 Lazio e fischio finale. Partita, qualificazione, primo posto nel girone: tutto per i biancocelesti.

fonte foto: www.calcioblog.it

Matteo Buccellato

Di admin

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