Il tecnico biancoceleste dopo la vittoria sul Benevento: “Non avremmo dovuto prendere quei due gol ma è una vittoria importante per noi. Giovedì spero in uno stadio pieno, non sarà facile contro una squadra ancora imbattuta in Europa”
ROMA – Pur contento per il risultato, Simone Inzaghi non può negare di aver provato un leggero disappunto durante Lazio-Benevento, con i suoi andati addirittura sotto di un gol pur giocando in superiorità numerica. La rimonta, fino al 6-2 finale, ha permesso però al tecnico biancoceleste di tirare un sospiro di sollievo. “Avevo messo in guardia i ragazzi, avevamo tutto da perdere contro una squadra che ha fatto la sua partita. Una volta trovati superiorità numerica e vantaggio avremmo dovuto evitare di prendere quei due gol. Siamo stati bravi a risalire e trovare una vittoria importante per noi”.
TANTE SOLUZIONI – Dopo un primo tempo con luci e ombre, Inzaghi ha ritoccato l’assetto tattico, abbandonando la difesa a 3 per schierarsi con una sorta di 4-2-4. “Possiamo giocare con ogni modulo, in superiorità numerica ho optato per i 4 dietro anche se quest’anno sto cercando di cambiare meno. Giocando tre competizioni abbiamo avuto meno tempo per lavorare, lo scorso anno c’era più tempo per preparare tante soluzioni. Avendo giocatori intelligenti ho deciso di cambiare e siamo andati bene”. Una vittoria arrivata con qualche titolare costretto a dare forfait: Lulic e Radu out, Milinkovic in campo solamente nello spezzone finale per ritrovare confidenza con il campo. “Sergej veniva da un infortunio, era rimasto fermo tanti giorni e ho scelto così, vedremo giovedì se sarà della partita. Abbiamo lavorato bene con i ragazzi che sono rimasti durante la sosta”. Alle porte c’è il quarto di finale di andata di Europa League con il Salisburgo: “Spero che giovedì lo stadio possa essere pieno, i tifosi sono stati importanti per noi in questi due anni, ovviamente ci aspettiamo grande calore perché questi ragazzi se lo meritano. Sicuramente non abbandoniamo la corsa in campionato dopo trenta partite ottime, in Europa League siamo andati in crescendo e dobbiamo continuare con il Salisburgo, contro una squadra che ha già vinto il titolo ed è imbattuta in Europa. Dovremo stare molto attenti nella preparazione del match”. Inzaghi si concede anche una battuta su Immobile, implacabile con la Lazio e a secco in Nazionale: “Ciro gioca bene anche in Nazionale, prima del doppio confronto con la Svezia era stato molto importante. Fa rumore il fatto che non segni, noi ce lo teniamo ben stretto, è uno dei nostri leader e di gol ne deve ancora fare parecchi”.