Vittoria di misura con un rigore contestato, l’attaccante: “Era netto, Adnan mi ha tolto il pallone con la mano”. L’olandese pensa al derby: “Tra di noi sarà un bel duello”
ROMA – Stavolta non serviva essere belli, bastava vincere. Perché lassù, dove si lotta per l’Europa, corrono tutti e un passo falso in questa fase del campionato può rivelarsi letale. Così questi tre punti presi dalla Lazio con l’Udinese all’Olimpico sono gustosissimi per Simone Inzaghi, nonostante siano arrivati al termine di una delle partite più opache della sua gestione dal punto di vista del gioco. E solo dopo l’assegnazione di un calcio di rigore molto dubbio. “Inesistente “, dice Del Neri. “Netto”, replica invece Immobile, che spiega: “Ho stoppato il pallone di petto e prima che calciassi il difensore (Adnan, ndr) mi ha tolto la palla con la mano. Il giudice di porta ha visto bene”.
L’attaccante biancoceleste realizza così il suo 14esimo gol in campionato, regala alla Lazio la vittoria numero 15 e la lancia a 50 punti in classifica dopo 26 giornate, sesto risultato migliore di sempre della storia del club (lo stesso dell’anno del secondo scudetto). Numeri da record, che non nascondono però la prestazione sottotono della squadra: “Non abbiamo fatto la solita gara – commenta Inzaghi – e siamo stati lenti nel far girare palla. Ma dietro non abbiamo concesso nulla ai loro attaccanti e al momento giusto abbiamo trovato il gol decisivo. Avremmo certamente potuto fare di più, in altre gare però abbiamo raccolto meno di quanto prodotto”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Stefan de Vrij: “Preferisco vincere una partita così, che perdere dopo una bella prova come accaduto con il Chievo. La prestazione non è stata buona, ma siamo contenti per la vittoria”. Anche perché arriva a ridosso della semifinale d’andata di Coppa Italia contro la Roma: “Non vediamo l’ora di giocarla, queste sono le partite più belle. La sfida con Dzeko? È fortissimo, tra i più bravi del campionato: sarà un bel duello individuale”. Il difensore olandese è sicuro che nessuno parta favorito: “La classifica non conta niente nella stracittadina. Dovremo tenere in considerazione anche che la qualificazione per la finale si gioca in 180 minuti”. E Marchetti su Twitter prenota un posto da titolare: “Grandi ragazzi, tre punti d’oro. Adesso carichi per il derby”.
Il portiere è rimasto a riposo ieri, ma in Coppa tornerà tra i pali. Stesso discorso per Biglia e Milinkovic: “Le loro assenze erano pesanti. Ma Murgia ha fatto bene”, spiega Inzaghi. Il 20enne era al debutto da titolare all’Olimpico e ha dimostrato ancora una volta grande tecnica e personalità: “Non è semplice sostituire Biglia, ho cercato di fare del mio meglio e sono soddisfatto. Il derby? Sono laziale, cresciuto nel settore giovanile: normale che lo senta”. Ma Inzaghi è stato bravo a evitare distrazioni per tutta la squadra: “Eravamo concentrati sull’Udinese e solo da adesso ci prepareremo per giocare bene con la Roma e prenderci la finale “. Se poi questa arrivasse con una prestazione più opaca del solito, il tecnico sarebbe certamente contento lo stesso.
