
Il tecnico: “Nel primo tempo non c’è stata partita, dovevamo chiudere 11 contro 10 e invece siamo andati sotto all’intervallo. I fatti sono sotto gli occhi di tutti”. Il diesse: “Arbitraggio incredibile”
ROMA – Simone Inzaghi cerca di parlare di campo, ma l’arbitraggio di Lazio-Torino non è andato giù a nessuno in casa biancoceleste: “Nel primo tempo non c’è stata partita, abbiamo fatto meglio di loro sprecando parecchio negli ultimi 20 metri. Potevamo andare in superiorità numerica per l’espulsione di Izzo che era netta e invece ci siamo trovati sotto per il rigore di Belotti. C’è grande delusione ma la consapevolezza di aver giocato bene, anche nella ripresa nonostante i tanti episodi che sono stati a nostro sfavore. Dopo quello che è successo lo scorso anno ho smesso di parlare di arbitri, i fatti sono sotto gli occhi di tutti, quando ti vedi non fischiare un rigore netto su Acerbi dopo quello di Belotti c’è poco da dire”.
L’allenatore cerca di guardare il lato positivo del pareggio: “Siamo quarti e in crescendo, sto ritrovando giocatori importanti, sappiamo che fino alla fine ci sarà grande bagarre per l’Europa. Ora con Lotito e Tare parleremo di mercato e vedremo se si potrà fare qualcosa dopo quello che si è visto in questa prima parte di stagione”.
Lapidario, invece, il commento del direttore sportivo biancoceleste Igli Tare: “Sono completamente sconcertato dall’arbitraggio di questa gara”.
