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lotitoLotito che manda a quel paese l’Olimpico o almeno i pochi presenti, la Lazio che gioca in casa ma in realtà sembra essere in trasferta, gli olé di scherno dei laziali ai propri giocatori, Biglia che piange, Radu e qualche altro che lasciano lo stadio scuri in volto senza dire una parola. Lo stesso presidente che, dopo l’ennesima sconfitta, prosegue a restare in silenzio come se niente fosse. La Lazio va giù a picco e in un certo senso pure l’ambiente non dà una mano anzi sembra stia facendo di tutto per farla andare più giù. È la fotografia esatta di quello che sta accadendo attorno al mondo biancoceleste, con la squadra in crisi di risultati e d’identità. Un’atmosfera pesante, ma anche una tristezza assoluta. Dai festeggiamenti per il terzo posto dell’anno scorso ai fischi e alla feroce contestazione appena terminata la gara. Il clou è stato toccato al quinto minuto della ripresa, quando da tutti i settori dove c’erano i pochi tifosi laziali si è innalzato il classico coro contro Lotito. E fin qui tutto normale. La stranezza è stata quando i tifosi bianconeri si sono uniti allo stesso coro, appoggiando i rivali laziali. A quel punto il presidente Lotito, intercettato con grande puntualità dalle telecamere, ha letteralmente mandato a quel paese sia i suoi tifosi che quelli della Juventus. La situazione insomma è davvero complicata e, più si va avanti, più peggiora.

Di admin

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