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Il presidente biancoceleste: ”Era nell’ordine delle cose, non c’è stato alcun braccio di ferro. Adesso ripartiamo tutti insieme”

ROMA – Adesso c’è anche l’ufficialità. Simone Inzaghi ha rinnovato il contratto con la Lazio. Lo ha annunciato a Radio Rai 1 il presidente del club biancoceleste, Claudio Lotito: “Abbiamo rinnovato il contratto con Simone Inzaghi. Era nell’ordine delle cose, al di là di quelle che sono state le battaglie della stampa io non ho mai proferito parola né assunto posizioni che potessero far presagire un epilogo diverso. Adesso ripartiamo tutti insieme, cerchiamo di confrontarci per raggiungere gli obiettivi che negli ultimi tre anni avevamo alla portata ma non siamo riusciti a raggiungere”.

Lotito non ha mai temuto di doversi separare da Inzaghi, alla guida della prima squadra dall’aprile del 2016: “Io non mi sono preoccupato di quello che potesse accadere conoscendo i miei interlocutori e in particolare Simone. La nostra è una grande famiglia fatta sulla base del rapporto che esiste non solo lavorativo e abbiamo convenuto di proseguire insieme nel cammino e tra l’altro da parte nostra non c’è stata nessuna esitazione”.

NESSUN BRACCIO DI FERRO Il nome di Inzaghi era circolato per la panchina della Juve: “Non entro nel merito del vero o non, io richieste o contatti diretti non ne ho mai avuti – ha detto Lotito -. Quello che conta è aver creato le condizioni di armonia di un progetto e aver messo le basi per una crescita e una nuova organizzazione volta al miglioramento della squadra. Il contratto è stato allungato, c’era un contratto in essere che legava l’allenatore alla Lazio. Era la società che lo doveva liberare ma non c’è stato nessun braccio di ferro. La dialettica ed il confronto ci devono essere, come in ogni famiglia, ci siamo chiariti ed abbiamo ricreato una carica psicologica giusta. Ora potremo affrontare una nuova stagione con tutt’altro spirito”.

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