Condividi l'articolo

La Lazio difende il suo progetto. Ecco i retroscena del (non) mercato estivo

Difende il suo progetto, la Lazio. E da quello vuole ripartire, domenica contro l’Udinese. Come se la stagione iniziasse adesso, senza ripensare all’incubo degli infortuni – decisivi nel preliminare Champions – e senza rimpianti sulle scelte di mercato. Perché la società ha puntato su due aspetti: trattenere i giocatori più importanti – come richiesto peraltro dalla piazza – e inserire giovani di qualità. Una strategia condivisa e apprezzata a luglio, ora criticatissima perché i risultati non arrivano. Il salto di qualità non c’è stato, vero, ma di sicuro non dev’essere stato facile resistere a certe tentazioni per coerenza nei confronti di un percorso avviato la scorsa estate.

Il retroscena è clamoroso: negli ultimissimi giorni di mercato, la Lazio ha rifiutato un’offerta scritta del Manchester United per Felipe Anderson. Cinquanta milioni di euro. Sì, avete letto bene: 50 milioni. Lotito magari non ci avrà dormito, forse non ci dorme nemmeno adesso, ma i fatti dicono che la maxi-proposta è stata respinta. Così come, in precedenza, era stata rispedita al mittente un’offerta di 20 milioni del Milan per Parolo, di 35 dello stesso United per Biglia, di 15 del Leverkusen per Keita, un’altra importante del Valencia per De Vrij. Cifre da far tremare i polsi e destinate ad aprire un dibattito: scelta giusta? La società, come detto, non ha rimpianti nonostante la mancata qualificazione in Champions: bisognava dare continuità al progetto e quindi trattenere i giocatori di personalità e talento. Smentita invece un’offerta di 15 mln del Napoli per Cataldi, ma il concetto non cambia.

Ora, anche per i sacrifici fatti, la società pretende dalla squadra il massimo impegno: bisogna riconquistare i tifosi, fondamentali in questo momento delicato. Appena 13mila gli abbonamenti (domani si chiude): gli sforzi per trattenere i giocatori non sono stati capiti, prevale la delusione per i mancati colpi in entrata. E l’arrivo dei cinque giovani non ha scaldato una piazza super esigente e che soffre le ambizioni della Roma. Un segnale positivo arriva dalla Nord: domenica i tifosi torneranno a riempire la curva, nonostante la polemica sulle barriere imposte dal prefetto. Dal campo: Candreva oggi tornerà ad allenarsi e domenica ci sarà, mentre Marchetti resta in dubbio.

Lascia un commento