Avanti adagio. Martedì scorso l’avvocato Mignogna è stato in Federcalcio a consegnare altre preziose carte che potrebbero portare all’assegnazione ex-aequo dello scudetto del 1914-’15. La finale contro il Genoa non fu mai giocata per colpa della «Prima Guerra Mondiale» ma il tricolore fu lo stesso dato al club rossoblù . La Figc sta preparando la commissione di saggi che analizzerà il caso, tutto dovrebbe essere pronto nel giro di una quindicina di giorni, poi comincerà l’iter che si spera abbia un esito positivo anche per onorare la memoria di quei giocatori caduti in guerra.
L’incontro con i funzionari federali dell’altro giorno è servito a depositare agli atti una copia del volume «Dal Tevere al Piave» più una copia aggiornata del «dossier sul campionato 1914/15» messo online dal «Centro Studi 9 Gennaio 1900». «Nutro molta fiducia», ha detto l’avvocato Mignogna che ha dato il via all’iniziativa poi sottoscritta da oltre 30.000 tifosi con una petizione on-line. È questione di giorni ma ormai la verità è vicina.