MARCHETTI 6: Costretto ad uscire dopo mezz’ora a causa di un colpo allo zigomo. Dalle sue parti non arrivano pericoli.
Dal 35′ BERISHA 6.5: Decisivo su Dionisi a inizio secondo tempo, altrettanto bravo sul tiro di Chibsah sul finale. Dimostra affidabilità.
HOEDT 6: Pioli lo schiera sul centro destra, non proprio la posizione preferita per un mancino. Nonostante ciò tiene con ordine la sua posizione senza sbavature. Un pò ingenuo nel farsi saltare da Dionisi sulla più grande occasione del Frosinone.
GENTILETTI 6: Non è stato impegnato molto ma ha garantito sicurezza a tutto il reparto difensivo. In crescita rispetto le ultime uscite.
LULIC 6.5: A 20 minuti dalla fine si infortuna ma Pioli ha finito i cambi. Resta in campo sofferente e continua a lottare su tutti i palloni. L’atteggiamento che ogni tifoso vuole vedere da un suo giocatore. Stoico.
BASTA 6: Si dà un gran da fare sulla fascia: copre abilmente in fase difensiva e non disdegna sortite offensive. Si arrende solo per un dolore alla spalla che lo costringe ad uscire dal campo.
Dal 61′ KONKO 6: Entra con la giusta verve in campo, portando energia positiva alla squadra.
CATALDI 6: Torna nel suo ruolo preferito di mezz’ala. Quando Biglia è pressato Pioli chiede a lui di costruire gioco. Gestisce bene il pallone,un pò in ritardo fisicamente. Può migliorare.
BIGLIA 7: Oramai è banale dire che per questa squadra è imprescindibile ma partita dopo partita dimostra sempre di più che non si può fare a meno di lui. Recupera palloni, lotta come un leone in mezzo al campo e detta i tempi alla perfezione. Sontuoso.
PAROLO 6.5: Partita di sacrificio per l’ex Parma e Cesena. Con Lulic infortunato si sposta sulla fascia sinistra. Sbaglia un gol clamoroso sullo 0-0 e sul finale un miracolo di Leali gli nega la gioia del gol. Tuttofare.
F.ANDERSON 5.5:Non è incisivo come al solito, spesso esce dalla partita. Qualche spunto interessante ma troppo poco per un giocatore con le sue doti.
KISHNA 5:Non entra mai in partita. Prova a fare qualche giocata degna di nota ma viene sempre fermato dal muro ciociaro. Spento.
Dal 62′ KEITA 8: Ancora una volta determinante dalla panchina. Come a Verona entra e cambia la partita. Splendida l’azione personale che sblocca il risultato. Pioli ha finalmente capito come sfruttare al meglio tutte le sue potenzialità.
DJORDJEVIC 6: Fatica a crearsi le occasioni rimanendo intrappolato dai centrali difensivi del Frosinone. Ma risulta decisivo prima con l’assist sul gol di Keita e poi a tempo scaduto con il tap-in che chiude il risultato.
PIOLI 6: La sua Lazio non brilla come l’anno scorso in termini di gioco, ma infila la sesta vittoria consecutiva all’Olimpico subendo un solo gol. Azzecca il cambio che rompe gli equilibri della partita. Le ingiuste critiche sono solo un ricordo lontano.