SVILAR 8 – Sicurezza con la S maiuscola, sventa ogni pericolo dal più grande al più piccolo. E il conteggio dei clean sheets stagionali raggiunge quota 15.
CELIK 6.5 – Uno dei “miracoli” di Ranieri è la rinascita del turco. Da braccetto ha ritrovato sé stesso.
(dal 32’st) Rensch sv
MANCINI 6 – Lotta di fisico e di nervi con Kean, limitandolo quel che basta per non fargli fare gol.
NDICKA 6.5 – Non sbaglia una chiusura, non sbaglia una partita. Mister concretezza e regolarità.
SOULE’ 6.5 – Meno propositivo rispetto alle uscite più reenti, si rivela però importantissimo in fase di non possesso.
CRISTANTE 6.5 – Nel complesso delle cose, una buona prestazione.
(dal 20’st) Gourna Douath 6.5 – Un mastino, che garantisce forza fisica nell’ultimo quarto di match.
KONE’ 6.5 – InizIalmente la solita ruspa, capace di sradicare palloni su palloni dai piedi degli avversari. Cala con l’avanzare del cronometro.
PELLEGRINI 6 – C’è l’impegno ma finisce là.
(dal 1’st) Pisilli 6.5 – Voglia di mettersi in evidenza e tanta grinta.
ANGELINO 7 – Fa poco, ma lo fa alla perfezione. Vedi la pennellata per il capoccione di Shomurodov che Dovbyk mete in rete.
SHOMURODOV 6.5 – Tanto impegno per la causa comune, dà l’assist del gol all’ucraino.
(dal 20’st) Baldanzi 6 – Se la cava bene quando deve caricarsi sulle spalle l’attacco romanista nel finale.
DOVBYK 7 – La piazza lo critica, l’ucraino risponde a suon di gol.
(dal 32’st) El Shaarawy sv
ALL. RANIERI 8 – I risultati utili consecutivi sono ora 19, il sogno europeo ancora più concreto.
MVP: Svilar