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NAPOLI – Tutto come previsto. La prima Roma di Ranieri parte con una sconfitta ipotizzata da tutti col campo che non ha detto niente altro di quello che già sapevamo: questa squadra non sa più vincere. Il gol vittoria lo firma l’ex quel Lukaku che da ex in maglia Roma grazió l’Inter nella prima partita di De Rossi sulla panchina giallorossa, fallendo il gol del possibile 3-3 tutto solo davanti a Sommer. Ranieri cerca di salvare il salvabile giocando chiuso e compatto ma già dopo 1 minuto e 18 secondi Kvaraskhelia si ritrova tutto solo sul secondo palo ma di testa a un metro dalla porta schiaccia fuori. Sulle fasce il Napoli giganteggia ma anche Politano nonostante lo spazio concessogli, sembra avere le polveri bagnate. La Roma trova qualche ripartenza grazie a Dovbyk ed a Kone il migliore dei suoi per distacco. Pellegrini si fa notare solo per un grossolano errore dal limite nell’occasione migliore per i suoi nella prima frazione. Il Napoli fa possesso ma di occasioni vere e proprie non le crea. La partita scorre via senza sussulti e si va al riposo sullo 0-0. Ranieri decide di rischiare qualcosa e cambia sistema di gioco all’intervallo. Si torna alla difesa a 3 con Hummels affiancato a N’Dicka e Mancini e Baldanzi sostituisce un abulico Pellegrini. I padroni di casa premono ma non riescono a trovare il bandolo della matassa fin quando arriva il solito errorino dei giocatori della Roma: Angelino esce male su un cambio di campo, nessuno copre l’incursione di Di Lorenzo che indisturbato mette un pallone comodo comodo rasoterra in mezzo; Hummels ritira la gamba per paura di fare autogol, Svilar si fa sorpassare dal pallone e per Lukaku è un gioco da ragazzi infilare in rete. 1-0 e gol dell’ex servito. La reazione della Roma è veemente, il Napoli sbanda ma Baldanzi grazia Meret su assist al bacio di Angelino, da posizione più che invitante. L’occasione più importante per i giallorossi capita sulla testa di Dovbyk che colpisce a botta sicura centrando la traversa, a seguito di una punizione battuta proprio da Angelino. La Roma continua a premere ma nei 3’ di recupero concessi dall’incerto Massa, non riesce a raddrizzare il match anzi è Neres (entrato per un Kvaraskhelia avvelenato per la sostituzione) a sfiorare il gol del 2-0 calciando a lato dopo un’azione personale di alta qualità. Sorride Conte riflette Ranieri al termine di un match che conferma quanto di buono stanno facendo i partenopei in questo campionato, mentre per la Roma la luce in fondo al tunnel sembra ancora molto lontana, in attesa che il mercato di gennaio porti sostanziali cambiamenti in una rosa apparsa anche stasera molto limitata.