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LAZIO-NAPOLI 0-3: 25′ pt Callejon, 6′ st e 47′ st Insigne (N)

E’ il Napoli ad interrompere la striscia positiva della Lazio in campionato. Nella sfida che valeva una speranza per la Champions League, Inzaghi perde un’imbattibilità che durava da 8 partite, da quel maledetto Lazio-Chievo di fine gennaio. Decidono Callejon ed Insigne, con una rete nel primo tempo dello spagnolo e una doppietta dell’italiano nella ripresa. La Lazio crea qualche pericolo all’inizio, ma è il Napoli a fare la partita. In palleggio gli uomini di Sarri sono insuperabili e, anche quando non hanno la palla tra i piedi, riescono sempre a portare quel tanto di pressione che basta per mandare in confusione i biancocelesti. Il gol di Callejon, al 25′, è un’azione corale superlativa: Hamsik ispira, Radu è in ritardo e lo spagnolo concretizza, bucando un incolpevole Strakosha. La squadra di Inzaghi vive di azioni isolate: Felipe Anderson ci prova due volte, ma trova sempre un Reina preparato. L’arma più efficace dei padroni di casa è il contropiede, ma manca sempre l’ultimo passaggio e Immobile è un fantasma nei primi 45 minuti. In chiusura di tempo Insigne si divora il 2-0 sfiorando il palo alla sinistra di Strakosha dopo l’ennesima palla riconquistata dagli azzurri in pressione sui centrali della Lazio.

La ripresa si apre con la sventola di Hamsik su cui Strakosha si supera. Il Napoli è in totale controllo e al 50′ la Lazio fa la frittata: Allan mette in mezzo un pallone su cui Insigne si fionda, bravo ad approfittare di una dormita della coppia Bastos-Basta. Anche Strakosha, un po’ incerto nell’uscita, non è esente da colpe. Un minuto dopo il neo entrato Keita (per Murgia) spreca la palla dell’1-2 facendosi di bloccare da Reina. Al 69′ è ancora il senegalese a creare problemi alla difesa del Napoli, Reina fa una super parata e chiude ancora la porta. La Lazio ci prova anche da fuori (con i tiri di Milinkovic e Hoedt) ma trattasi più di azioni isolate che di vere e proprie manovre d’attacco. Il biancoceleste che più va vicino al gol è Patric, ma sulla sua spaccata ad un metro dalla porta si tuffa Insigne, mettendoci, oltre al corpo, tanto cuore. Finisce lì l’ardore della Lazio e il gol dell0 0-3, firmato ancora una volta Insigne oltre il 90′, dimostra che i 7 punti di distanza tra i capitolini e i partenopei ci stanno tutti. Un Napoli bello, solido e concreto toglie ai biancocelesti il sogno dell’Europa che conta.

IL TABELLINO

LAZIO (3-4-2-1): Strakosha; Bastos, Wallace (7′ st Hoedt), Radu; Basta (14′ Patric), Parolo, Murgia (7′ st Keita), Lukaku; Felipe Anderson, Milinkovic; Immobile. In panchina: Vargic, Adamonis, Crecco, Cardoselli, Lombardi, Luis Alberto, Tounkara, Djordjevic. Allenatore: Simone Inzaghi

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Strinic; Allan, Jorginho, Hamsik (34′ st Rog); Callejon (28′ st Zielinski), Mertens (38′ Milik), Insigne. In panchina: Sepe, Rafael, Ghoulam, Chiriches, Maksimovic, Maggio, Diawara, Pavoletti, Leandrinho. Allenatore: Sarri

ARBITRO: Irrati di Pistoia

MARCATORI: 25′ pt Callejon, 6′ st e 47′ st Insigne (N),

NOTE: Ammoniti: Bastos, Milinkovic-Savic (L); Allan, Zielinski, Hysaj (N)

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