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COVERCIANO – Ventura va all’attacco. Non è solo una questione di sistema di gioco, il 4-2-4 che prevede 2 ali e 2 centravanti. Sono gli interpreti, almeno stando agli addestramenti di giornata, a rendere ancora più offensivo l’assetto che l’Italia utilizzerà, per la prima volta dal fischio di inizio, sabato a Vaduz contro il Liechtenstein. Il ct, in entrambi gli allenamenti del 3° giorno di lavoro a Coverciano, ha sempre insistito su Zappacosta nel ruolo di terzino destro. «Mi trovo bene quando c’è da spingere, perché sono nato attaccante». Sa che le sue caratteristiche gli potrebbero far vincere il ballottaggio con Darmian.

DIFESA ANCORA NUOVA – La linea arretrata sarà diversa per la terza volta in 5 partite. E’ stata la stessa solo nelle ultime 2 gare contro la Spagna e la Macedonia con Barzagli, Bonucci e Romagnoli. Mancando il primo, ecco che Ventura passerà alla difesa a 4, inserendo Zappacosta (o Darmian) a destra e abbassando a sinistra De Sciglio. Al centro confermati Bonucci e Romagnoli, con Astori prima alternativa. Davanti a loro i 2 registi De Rossi e Verratti capaci anche di far muro e dunque di schermare i 4 compagni, garantendo equilibrio all’assetto spregiudicato su cui sta lavorando in questi giorni il ct.

AVANTI C’E’ POSTO – Ai fianchi di Belotti e Immobile, i titolari saranno Candreva a destra e Bonaventura a sinistra. Al momento sono i più affidabili. Si candidano, però, anche Sansone e Politano. Il primo va sul sicuro: «So come comportami con questo modulo, avendolo già sperimentato in passato. E anche al Villarreal lo usiamo spesso, partendo dal 4-4-2. L’esperienza in Liga mi agevola: è il migliore torneo d’Europa per tecnica e intensità». L’altro aspetta: «Sulla fascia mi trovo bene e mi sento pronto per l’eventuale debutto». Pavoletti non fa differenza tra Immobile e Belotti: «Sono due centravanti, cioè giocano nel mio ruolo. Spero di entrare già a Vaduz. Questo sistema di gioco va interpretato bene perché c’è il rischio di sbilanciarsi troppo. Ma per chi gioca davanti è il massimo». Solo palestra (e fisioterapia) per Izzo che sente ancora fastidio al piede destro.

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