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Pau Lopez  6,5 – Alla sua prima gara dopo l’infortunio e dopo il lockdown, si dimostra pronto a respingere le conclusioni partenopee. Incolpevole sui goal, il secondo di Insigne è una magia.

Ibanez 4,5 – Sbaglia ogni tipo di rilancio, in difficoltà sugli uno due degli azzurri. Non legge una giocata classica di Callejon, facendosi sorprendere in occasione dell’1-0.

Smalling 5 – Conferma di non essere lo stesso difensore fino alla sosta. Un paio di volte in ritardo nelle chiusure. Innesca con un errato passaggio in mediana il contropiede azzurro con Callejon. Alza bandiera bianca al 30′ per un problema muscolare.

Mancini 5,5 – Rientra tra i titolari, vince spesso i duelli aerei ma perde quelli in velocità. Troppi tiri concessi agli azzurri.

Zappacosta 4,5 – Rimane inspiegabilmente in campo per 90 minuti. Non ha passo e ritmo per reggerli. Non chiude in occasione del cross del vantaggio ed Insigne realizza il 2-1 nella sua zona.

Veretout 5,5 – Piace molto al Napoli, ma non fa molto per affascinare di più gli azzurri. Cambia spesso posizione non trovando mai continuità nelle giocate e negli strappi.

Pellegrini 5 – Sbaglia un goal facile, troppi controlli sbagliati e rimedia un giallo nel primo tempo .

Spinazzola 6 – Dopo un inizio in sordina, tiene la fascia bene ed attacca quando la squadra va dalle sue parti.

Mkhitaryan 7 – Inizialmente gioca da mezz’ala dimostrando le sue qualità nel palleggio. Si alza nel corso del match e realizza un goal dei suoi. Non conta nulla per il risultato, Miki quando sta bene potrà essere una risorsa per il finale di stagione e per il futuro romanista .

Kluivert 4,5 – A tratti irritante, fa fare a Dzeko i movimenti che dovrebbe disegnare lui. Non salta mai l’avversario uno contro uno.

Dzeko 6 – Fa a sportellate con l’ex Manolas. Si prende la squadra sulle spalle, spronando tutti i compagni. Da una sua giocata di cambio campo parte il goal di Mkhitaryan.

Fazio 5 – I brevilinei partenopei banchettano dalle sue parti.

Zaniolo 6 – La nota più bella il suo rientro. La Roma ha bisogno di lui. Dopo 174 giorni bentornato Nicolò!

Cristante SV – 15 minuti di quantità e di corsa.

MVP Mkhitaryan 7.

Fonseca 5 – Gioca a 3, o meglio a 5 e ci può stare contro il Napoli. Spesso la squadra tende a rimettersi a 4 in maniera naturale, ma oltre la tattica, la sua formazione sembra al disarmo di fine stagione. All’andata contro Napoli, Milan ed Udinese 9pt, al ritorno 0 punti contro le stesse squadre. L’esempio lampante del crollo romanista. 13 punti in 13 partite nel 2020. La preoccupazione più grande nasce dal fatto che il tecnico portoghese non abbia capito e compreso la genesi di tale inspiegabile crollo. Mercoledì primo appello contro il Parma.

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