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parolo

Milan-Lazio 1-1
Marcatori: 9′ Parolo (L), 15′ Bacca (M)

La Lazio pareggia 1-1 a San Siro contro il Milan e rialza mestamente la testa dopo la cappotta europea contro lo Sparta Praga. Un punto che serve a poco per la classifica, anzi allontana il 6° posto (occupato dai rossoneri) e le ultime chance di rimonta per un posto in Europa League. La squadra di Pioli per larghi tratti della gara gioca bene e si fa quasi preferire ad un anonimo Milan, abulico e inconcludente. Parolo porta addirittura avanti i suoi all’8′ minuto e lascia pregustare una vittoria che nella “Scala del calcio” rossonera, in Serie A, manca addirittura da 27 anni. Poi è ancora un errore della difesa laziale – la solita – a spalancare la porta a Bacca, attaccante rapace che fiuta la preda e la colpisce senza pietà irridendo sia Hoedt che Bisevac. Il gol subito rovina tutti i piani e fa ripiombare nella depressione una squadra che era partita con coraggio è determinazione. Un dato fotografa la maledizione biancoceleste dei gol subiti: quello di Bacca è il 14° incassato nel primo quarto d’ora, una costante della stagione laziale.

Il buon primo tempo lascia spazio ad una ripresa con il freno a mano tirato, il Milan prova ad avanzare e la Lazio comincia a soffrire. Almeno fino all’occasione di Felipe Anderson – sventata da un miracoloso Donnarumma – che dà nuova vita ai ragazzi di Pioli e convince tutti che la Lazio può vincere e riaprire tutti i giochi di fine anno. Proprio quando la gara diventa emozionante e aperta ad ogni tipo di capovolgimento arriva però il rosso per doppia ammonizione di Lulic, una sanzione pesante che impedirà al bosniaco di giocare il derby dopo la sosta, l’ultimo vero obiettivo della stagione. Il pari, con la Lazio in dieci e il Milan impaurito, va bene a tutti. Ma per la Lazio è la parola fine su ogni tipo di ambizione. “Ora testa al derby” ha spiegato Pioli, una partita che vale tanto e potrà solo parzialmente curare le ferite. La Lazio ci arriva incerottata e delusa, la Roma sorride, ma è consapevole che non sempre la stracittadina premia i più forti. E’ l’ultima speranza biancoceleste.

IL TABELLINO

MILAN (4-4-2): Donnarumma; Abate, Zapata, Romagnoli, Antonelli; Honda (84′ Menez), Bertolacci, Montolivo, Bonaventura; Bacca, Luiz Adriano (74’Balotelli). A disp. Abbiati, Diego Lopez, Mexes, De Sciglio, Calabria, Alex, Poli, Mauri, Locatelli, Boateng. All. Sinisa Mihajlovic

LAZIO (4-3-3): Marchetti; Patric, Bisevac, Hoedt, Braafheid; Parolo, Biglia, Lulic; Candreva (88′ Mauricio), Matri (79′ Djordjevic), Felipe Anderson. A disp. Berisha, Guerrieri, Gentiletti, Onazi, Cataldi, Mauri, Keita, Klose. All. Stefano Pioli

ARBITRO: Tagliavento (sez. Terni). ASS.: Barbirati-Di Fiore. IV: Marzaloni. ADD.: Calvarese-Fabbri.

NOTE. Ammoniti: 61′ Lulic (L), 72′ Biglia (L), 76′ Abate (M)

Espulsi: 84′ Lulic (L) per doppia ammonizione.

Recupero. 3′ st.

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