
REGGIO EMILIA – Una Roma rabberciata, svogliata e senza costrutto impatta 2-2 al Mapei Stadium contro i resti di un Sassuolo falcidiato dalle assenze. I giovanotti di De Zerbi nel primo quarto d’ora avrebbero potuto far male alla compagine giallorossa, ma gli errori di Traore, un palo e un Pau Lopez unica nota positiva di giornata, permettono a Fonseca di restare a galla e correggere il tiro passando a 4 dietro, visto che l’inedito terzetto difensivo, Karsdorp-Cristante-Mancini faceva acqua da tutte le parti. Male dietro ma non certo meglio negli altri reparti, fatto sta che il gol del vantaggio ospite arriva per un errore difensivo neroverde con Marlon che stende Carles Peres appena entrato in area: rigore sacrosanto con Pellegrini che realizza. La Roma è abulica e distratta ma trova il modo di portare Borja Mayoral solo davanti a Consigli. Lo spagnolo non trova di meglio che far fare bella figura al portiere avversario, confermando il periodo di digiuno che in campionato dura da tempo immemore. Logica conseguenza ne è il gol del pari emiliano giunto a margine di un miracolo di Pau reso vano dall’errore di Spinazzola che sul conseguente corner si perde Traore sulla linea di porta e si fa uccellare per l’1-1 dei padroni di casa. La partita continua ad essere una gara a chi sbaglia di più ma nonostante ciò la Roma riesce a ritrovarsi avanti grazie a Bruno Perez che in diagonale insacca un assist al bacio di Spinazzola croce in difesa ma delizia dalla cintola in su. Il gol del vantaggio non scuote una squadra quella giallorossa, che continua a fare il compitino e niente più, ma il Sassuolo non fa molto per provare a pareggiare. Giusto il tempo di vedere El Sharaawy papparsi un gol facile facile solo davanti a Consigli che ad una manciata di minuti dal termine arriva l’errore grossolano di Cristante che permette a Raspadori, lui si attaccante freddo in area di rigore, di impattare sul 2-2. La Roma continua su questo trend negativo che va avanti praticamente da fine febbraio; la partita di giovedì all’Amsterdam Arena potrebbe dare una sferzata decisiva ad una stagione che sta prendendo una piega sbagliata. C’è però da cambiare regime, perché se affrontata così l sfida dei quarti di Europa League potrebbe porterà ad una disfatta epica.