“Delicato e importante, i risultati che non sono arrivati ci hanno tolto fiducia. Dobbiamo ritrovarla subito, attraverso prestazioni importanti”.
Riesce a vedere una luce in fondo al tunnel?
“Bisogna vederla anche se dai risultati si vedono solo cose negative. Siamo la terza peggior difesa del campionato nonostante concediamo poco agli avversari. Dobbiamo essere più concreti e finalizzare meglio: Domenica abbiamo avuto 9 palle gol e abbiamo segnato solo su rigore”.
La partita contro il Dnipro aiuta?
“Dobbiamo dimostrare di essere una squadra che vuole uscire da questa situazione delicata. Non è normale non vincere in campionato da un mese. Un risultato positivo ci consentirebbe anche di passare con il turno”.
Cosa cambia tra campionato e Europa League?
“Cambia che giochiamo una volta ogni tanto. Quest’anno ci sta mancando la continuità, in Europa abbiamo giocato meno e cambia anche l’atteggiamento degli avversari: troviamo squadre che giocano un calcio offensivo e per le nostre caratteristiche è più semplice”.
E’ soddisfatto del gioco espresso?
“Possiamo far meglio. Troppo spesso non prendiamo la decisione giusta, l’ultimo passaggio dev’essere una risorsa da sfruttare che nelle ultime partite ci è mancata. Abbiamo troppa fretta”.
Come sta andando il ritiro?
“Sto vedendo atteggiamenti da squadra che vuole venirne fuori, che vuole lottare e superare il momento. Siamo la squadra che ha corso di più e non dipende solo dalla condizione fisica, ma anche dalla voglia e dalla generosità. Volevamo vincere e non siamo soddisfatti, vogliamo reagire. La decisione del ritiro è stata condivisa anche da me”.
Bisogna cambiare qualcosa nel gioco per uscire da questa situazione?
“Anche domenica dovevamo aiutare il centrocampo a muovere la palla, dobbiamo avere una manovra più corale. Possiamo sicuramente migliorare qualcosa, creiamo poco per il nostro volume di gioco”.
Quali sono i primi obiettivi che vi siete dati?
“Questi giorni servono per confrontarci e crescere. E’ una regola imprescindibile quella di sacrificarsi, di correre gli uni per gli altri. Dobbiamo ritornare ad avere l’intensità che non abbiamo avuto nelle ultime partite”.