
OLBIA – VIRTUS ROMA-CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 56-89 (16-24; 25-44; 44-67; 56-89)
VIRTUS ROMA: Ticic 2, Telesca 2, Iannicelli 6, Jovanovic 0, Farley 3, Baldasso 5, Biordi 0, Hadzic 7, Cervi 6, Robinson 12, Nizza 0, Evans 13. All. Bucchi.
PESARO: Robinson 10, Filloy 7, Filipovity 12, Zanotti 15, Massenat 5, Serpilli 7, Basso 4, Mujakovic 0, Drell 7, Calbini 4, Tambone 9, Cain 9. All. Repesa.
La Carpegna Prosciutto basket Pesaro macina da subito gioco contro la Virtus Roma priva di Campogrande (alle prese con una caviglia dolorante) avvalendosi delle fiammate di Tambone e Massenat (4-11). Roma ancora molto indietro nella preparazione e i marchigiani se ne approfittano andando subito a +9 (9-18). Vita facile sotto canestro per Robinson, Zanotti, Tambone in grande spolvero mentre i ragazzi di Bucchi perdono un paio di contropiedi chiave e la formazione marchigiana aumenta chirurgicamente il divario tra sé e gli avversari. Il primo quarto si chiude con il punteggio di 16-24.
Le schiacciate di Massenat e le due triple di Filloy portano il parziale sul 16-37 nel secondo quarto (poi divenuto 16-39 per un parziale di 0-15 in 6 minuti). Così Bucchi decide di far tornare in campo i titolari dopo aver sperimentato un quintetto di soli 2003 e la differenza è da subito lampante. La Virtus gioca meglio tenendo in maniera efficace il giro palla, tant’è che il possesso infinito dei capitolini si conclude con il canestro di Evans (esordiente nonchè trascinatore dei suoi) che tenta come può di accorciare le distanze (18-39). Roma sembra avere un altro spirito e Robinson (altro esordiente) prova a smuovere i suoi. Il capitolino riceve un assist perfetto, ma sbaglia. Hadzic raccoglie il rimbalzo e va dritto a canestro per il 20-39. Nel finale di periodo, però, rientra Tambone e la difesa dei marchigiani fa acqua da tutte le parti. La schiacciata di Zanotti vale le diciannove lunghezze di vantaggio per Pesaro che chiude il secondo quarto sul punteggio di 25-44.
Roma che torna in campo senza entusiasmo, anche se prova a smuoversi con la bella prestazione di Evans al quale risponde Filipovity, prima con una tripla e poi dalla lunetta (33-56). Le due triple di Ianniccelli e quella in extremis di Farley fanno chiudere il terzo quarto ai capitolini con 23 punti di svantaggio (44-67). Nell’ultimo quarto di match alcune altre fiammate di Zanotti e di Calbini portano il parziale sul 52-80 con i capitolini che sembrano ormai rassegnati all’ennesimo rammarico. Con la tripla di Serpilli si chiude il match con il punteggio di 56-89.
Ricordiamo che la Virtus Roma tornerà in campo in data sabato 12/9/2020 alle 21,00 per il suo penultimo impegno dinanzi alla Dinamo Sassari, gara da giocare più per il morale che per la classifica essendo, ormai, già sicuri dell’eliminazione ma anche proiettati verso un inizio di campionato sempre più vicino.
Le parole di coach Piero Bucchi: «Abbiamo messo in campo Robinson e Evans che hanno ancora pochi minuti nelle gambe come si è visto, ma almeno hanno iniziato a prendere confidenza con il parquet: sicuramente Evans è un po’ più indietro di condizione rispetto a Robinson. Spero che Biordi possa darci un piccolo contributo dalla prossima partita, Campogrande sarà rivalutato a Roma: siamo a ranghi ridotti ma dobbiamo cercare di fare bene nei minuti che abbiamo a disposizione per crescere di condizione».