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ROMA – La Roma non sfonda al Via del Mare; a Lecce finisce 0-0 complici un primo tempo giocato molto male dalla squadra di De Rossi, un errore marchiano di Aouar che aveva l’occasione di cambiare il corso della sua stagione, ma tutto solo davanti a Falcone gli ha sparato addosso e un calcio di rigore solare non concesso da un certo Marcenaro che se arbitra in Serie A e non vede certi penalty, o è raccomandato e scarso o è in malafede(è riuscito perfino a far arrabbiare De Rossi). Nella squadra capitolina manca Pellegrini squalificato e è Dybala in panchina, tenuto a riposo precauzionale ed in campo solo gli ultimi 10 minuti. Nel primo tempo il Lecce avrebbe potuto segnare perché la Roma è sembrata slegata e senza idee, tradita non solo dai soliti dirimpettai dei titolari, mai o quasi alla loro altezza, ma anche da chi questa squadra dovrebbe trascinarla (leggi Mancini, Cristante e Paredes molto al di sotto dei propri standard). I giallorossi padroni di casa sbagliamo molto e nel finale di tempo, la Roma ha comunque 2 grosse occasioni per segnare ma Zalewski sbaglia un gol facile facile e Angelinho colpisce il palo su punizione. Nella ripresa la Roma cambia marcia: l’occasione migliore c’è l’ha come detto Aouar, bravo nell’inserimento non altrettanto nella conclusione davanti a Falcone che gli devia la palla col corpo. E qui entra in gioco Marcenaro che decide di non concedere un rigore sacrosanto, con Zalewski colpito da 2 giocatori del Lecce dopo aver calciato in porta. Sul rovesciamento di fronte poi è Banda a sfiorare la beffa per la Roma con palla deviata alla grande da Svilar. Alla fine è 0-0 con un punto che vale più per la classifica del Lecce che per quella della Roma. Ed ora si pensa al derby di sabato con N’Dicka diffidato ammonito chirurgicamente da Marcenaro e che quindi non ci sarà.