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Il tecnico giallorosso riconosce i meriti della Lazio: “Peccato per il palo e la traversa, ma la squadra di Inzaghi è stata brava a mettere la gara sui binari che voleva. Ai miei ragazzi comunque non potevo chiedere di più”

ROMA – Nonostante il rammarico per i due legni colpiti, Eusebio Di Francesco si tiene stretto il punto conquistato nel derby: “È stata inizialmente una partita sporca, non siamo stati bravi sulle seconde palle, poi quando abbiamo spostato Nainggolan dietro le punte siamo migliorati molto. Loro sono stati più determinati di noi, non è stato facile anche dopo il grande entusiasmo della Champions. Ci teniamo questo punto con un pizzico di rammarico per i legni presi, ma in questa stagione siamo abituati a pali e traverse. Dovevamo essere più lucidi in alcuni tratti della gara. Tutte e due le squadre hanno buttato spesso la palla lunga, ma anche perché il derby è una gara diversa dalle altre, nessuna delle due voleva perdere”.

Di Francesco riconosce la bontà della prestazione della Lazio: “Bisogna anche dare i giusti meriti alla Lazio, che è scesa in campo con grande temperamento, non potevo chiedere di più ai ragazzi. Manolas ha preso una botta e ha avuto i crampi. Ha giocato lo stesso con la febbre e poi alla fine non ha retto muscolarmente e l’ho cambiato. El Shaarawy è entrato benissimo, nell’ultimo periodo sta facendo ottime cose, da lui mi aspetto sempre molto. Perché in campionato si vede meno la Roma vista in Champions? Le dinamiche delle gare sono diverse, la Lazio ha sporcato la partita e l’ha fatto al meglio. Il Barcellona invece vuole giocare e ti permette di avere maggiore aggressività. Noi abbiamo sempre sofferto partite così, ma dobbiamo sempre avere lo stesso atteggiamento, sia in Europa che in serie A.. Dzeko insostituibile? Vedremo, dipende anche dalle sue sensazioni. È sempre un giocatore pericoloso, anche se in alcuni momenti ha sbagliato le scelte”.

PALLOTTA: “NON DOBBIAMO PENSARE SOLO AL LIVERPOOL” – “È stata una settimana dura e questa sera abbiamo avuto delle occasioni. Dobbiamo arrivare in Champions il prossimo anno”. Parola di James Pallotta: il presidente della Roma, dopo aver assistito alla storica serata con il Barcellona, puo’ essere soddisfatto solo a meta’ del pari senza reti nel derby con la Lazio. “Non dobbiamo pensare solo al Liverpool ma anche alle altre partite che ci possono portare in Champions – spiega a Sky il numero uno giallorosso – Noi in finale di Champions? Perché no… I Reds sono forti, sarà come il derby di Boston”.

Pallotta ribadisce anche l’incedibilità di Alisson: “Non capisco perché continuano a farmi certe domande, ci sono zero possibilità che la Roma lo ceda. Quando lo abbiamo preso pensavamo che fosse un gran portiere e lo pensiamo ancora”. Il marchio Roma sta diventando famoso in tutto il mondo: “È una cosa che non deve sorprendere, abbiamo vinto con squadre come Chelsea e Shakhtar e quando abbiamo affrontato il Barcellona sapevamo che match giocare. Siamo una squadra forte che può fare bene anche in Europa”. In caso di vittoria con il Liverpool, Pallotta è pronto ad un nuovo gesto eclatante dopo il bagno nella fontana di Piazza del Popolo: “A Roma ci sono il Colosseo e altre fontane dove possiamo sorprendervi…”.

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