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L’attaccante argentino: «Noi meritiamo lo scudetto. Dzeko e Higuain tra i migliori al mondo»

ROMA – Diciannove presenze, sei gol e otto assist: sono questi i numeri di Diego Perotti nella stagione in corso, l’attaccante ha la piena fiducia di Spalletti ed è carico per affrontare la Juventus sabato, in un match in cui la Roma potrebbe guadagnare il primo successo alla Stadium. «Non dobbiamo perdere questi 4 punti che abbiamo di differenza, faremo di tutto per batterli, ma sicuramente sarà difficile. Pjanic è andato a Torino per vincere, ma ancora non ha vinto, Dzeko è meglio di Higuain perché sta facendo una stagione bellissima e Dybala per quello che vedo diventerà sicuramente uno dei migliori al mondo», ha detto l’argentino a Sky Sport. Gli ingredienti della grande partita ci sono tutti, in più c’è la voglia del Club di Trigoria di ribaltare i ruoli e non essere più antagonista in campionato: «Buffon ha ragione a dire che siamo da scudetto, abbiamo battuto il Napoli, il Milan, l’Inter e la Lazio. Una squadra che vince contro tutte queste squadre che lottano per lo scudetto, il titolo lo merita. Abbiamo la squadra per vincere lo scudetto, c’è anche l’Europa League, che è una competizione molto emozionante, e la Coppa Italia. Fino a fine stagione non si può dire nulla, ma penso che si può vincere qualcosa».

LA CORAZZATA BIANCONERA – Una rosa, quella di Allegri, più cinica rispetto a quella di Spalletti, che si è persa punti per strada pareggiando o perdendo con formazioni tutt’altro che ostiche: «La Juve ha una squadra matura, con giocatori fortissimi, quasi tutti nazionali. Hanno vinto quelle partite in cui noi abbiamo lasciato punti. Magari a noi ci manca questo passettino in più. Purtroppo abbiamo avuto un paio di infortuni con Salah, Bruno Peres e due mesi fa Florenzi. Ci siamo dovuti un po’ adattare, erano tutti titolari e non è stato facile». Le star in campo di sabato saranno Dzeko e Higuain: «Tutti e due sanno giocare, non si mettono soltanto in area in attesa del passaggio. Vanno in mezzo, si abbassano per prendere palla, sanno fare assist. Sono due giocatori completi, tra i migliori al mondo».

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