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Il tecnico giallorosso bacchetta i suoi: “E’ un problema di testa. Nel momento in cui dobbiamo gestire la gara ci viene il braccino. Non riusciamo a fare passaggi semplici. Dobbiamo lavorare. La fascia tolta a De Rossi? Sanzione che fa parte del regolamento interno”

CAGLIARI – “Serve più personalità”. Luciano Spalletti è decisamente arrabbiato dopo il 2-2 di Cagliari. E non lo manda a dire ai suoi giocatori: “In alcuni momenti la squadra è stata fragile, in altri è stata forte. Sicuramente non abbiamo raggiunto ancora un equilibrio di continuità. Sembra un problema di scarsa personalità. Nel momento in cui dobbiamo gestire la gara ci viene il braccino. Non riusciamo a fare passaggi semplici. Se poi gli avversari sono bravi riescono a farci male”.

È UN PROBLEMA DI TESTA – Per il tecnico giallorosso non ci sono attenuanti. “Il Porto non deve essere una scusa. Dobbiamo guardare avanti. Per alcuni tratti è andata bene, per altri male: dobbiamo tornare ora a casa con questo pareggio e lavorare. A fine gare abbiamo fatto due strappi importanti e ci è mancato il centimetro per il gol vittoria. Sul 2-1 invece abbiamo sbagliato e non siamo riusciti a giocare la palla a 5 metri di distanza. Se non hai la personalità di fare le cose semplici, quando arriveranno le sfide più importanti sarà tutto più difficile. Il primo responsabile comunque è sempre l’allenatore. Non credo a un calo fisico. È un problema di testa, ripeto. Dobbiamo aver maggiore forza a livello psicologico. Abbiamo sbagliato troppe palle semplici in occasioni nelle quali potevamo imbastire azioni pericolose e colpire il Cagliari”.

LA FASCIA TOLTA A DE ROSSI? FA PARTE DEL REGOLAMENTO INTERNO – Spalletti, infine, spiega così la scelta di togliere la fascia da capitano a De Rossi e darla a Florenzi: “Abbiamo un’etica fra di noi. Anche lo stesso De Rossi è d’accordo ad aver un regolamento interno, al quale si deve attenere pure lui. Vale solo per questa sera? Dipende dalle sanzioni che arriveranno. Per qualche partita sarà così. Lui è il primo, ripeto, a essere rammaricato per quanto successo contro il Porto. La sanzione vale per lui così come è valsa per Vermaelen ed Emerson che sono stati espulsi come lui nelle due gare… Il regolamento è chiaro e vale anche per me nel caso dovessi comportarmi male…”.

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