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Il tecnico giallorosso: “Anche oggi Francesco farà un po’ di differenziato, ma poi lo avremo dentro al gruppo con tutte le sue enormi qualità, è una fetta importante nella Roma, per i tifosi è come un Dio”

MILANO – “Totti è arrivato con la testa giusta e potrà darci una mano importante. Per i tifosi è come un Dio”. Luciano Spalletti traccia il bilancio dei primi giorni di lavoro e, ai microfoni di Roma Tv, parla subito del capitano, che ieri non si è allenato in campo per un piccolo affaticamento muscolare: “Non ha sviluppato tutto l’allenamento e anche oggi farà un po’ di differenziato, ma poi lo avremo dentro al gruppo con tutte le sue enormi qualità, è una fetta importante nella Roma”.

Detto che il campanile di Pinzolo non fa dormire proprio bene il tecnico e la squadra (“speriamo che San Pietro ci dia una mano”, scherza Spalletti), il tecnico è rimasto colpito dai cori che i tifosi hanno riservato ad Iturbe, ma sottolinea: “Essere accolti in maniera positiva fa piacere ai calciatori, ma sono i primi a sapere che devono essere loro a fare la differenza, sono professionisti. Sono i cavalli che tirano il calesse perché attraverso la forza mentale e il carattere riescono a fare delle buone cose”. Tradotto: toccherà all’attaccante, reduce da due anni molto difficili, riconquistare Roma e la Roma.

La storia Totti insegna, Spalletti non fa sconti a nessuno.

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