Tre giorni dopo la terza operazione al ginocchio sinistro, Kevin Strootman lascia Villa Stuart. Il centrocampista olandese è stato operato il primo settembre dal professor Mariani per una revisione chirurgica al legamento crociato anteriore, rotto per la prima volta nel marzo del 2014.
Col morale più alto rispetto a quando è entrato in clinica, Strootman è atteso da due (ma potrebbero essere anche tre) settimane di fisioterapia, poi tra un paio di mesi nuova visita che dovrà dare l’ok per la ripresa dell’attività sportiva. Strootman, accompagnato dallo staff medico della Roma, sarà visitato ogni settimana o al massimo ogni 15 giorni da Mariani: lui vorrebbe rientrare in campo tra febbraio e marzo per giocare poi l’Europeo con l’Olanda, ammesso che gli Orange riescano a strappare una difficile qualificazione. Durante la fisioterapia e la riabilitazione sarà seguito da Ed Lippie, figura a metà tra lo staff medico e atletico della Roma, e seguirà il protocollo stabilito da lui e Mariani, mentre in precedenza aveva seguito quello previsto dall’Olanda.
VISITE — Prima di lasciare Villa Stuart Strootman, che nei giorni scorsi ha ricevuto la visita di Garcia e dei dirigenti (oltre che un messaggio del presidente Pallotta), si è intrattenuto qualche minuto con Morgan De Sanctis, che è andato a trovarlo nonostante proprio in quei momenti si stesse abbattendo un nubifragio sulla capitale. Il portiere ha detto: “Kevin sta bene, l’ho visto carico, tornerà davvero ancora più forte”.