Rui Patricio 6.5 – Un portiere che para conta quanto una punta che fa gol, o anche qualcosa in più. Anche contro i granata il portoghese è attento e non sbaglia nulla.
Mancini 6 – Può essere di partita in partita più o meno brillante l’ex difensore dell’Atalanta, tuttavia con carattere e impegno la sufficienza la porta sempre a casa.
Smalling 6.5 – L’inglese in buone condizioni di salute è il miglior acquisto per la difesa giallorossa: carisma ed esperienza che pesano.
Ibanez 6.5 – Chiude la strada agli attacchi avversari anche dovendo ricorrere ad interventi ai limiti del regolamento, quando è in forma non ce n’è per nessuno.
Karsdorp 6 – Padroneggia senza difficoltà la banda destra.
Pellegrini sv – Dura meno di un quarto d’ora la gara del capitano, appena rientrato da un fastidio al ginocchio e finito di nuovo kappaò a causa di un problema al quadricipite destro.
Mkhitaryan 6 – In progresso, se funziona l’armeno funziona il centrocampo giallorosso.
Diawara 6 – Torna titolare dopo tempo immemore: né no, né si, piuttosto ni.
El Shaarawy 6.5 – Un calciatore ritrovato, partecipa attivamente a tutte le iniziative migliori della Roma.
Abrham 7 – Le critiche di qualche settimana fa stanno cedendo il passo ad elogi sempre più convinti. Si sblocca contro lo Zorya con una doppietta, oggi avrebbe potuto realizzarne un’altra se non fosse stato per la VAR-beffa che lo coglie in fuorigioco millimetrico cancellando un penalty che lui stesso sarebbe andato a trasformare.
Zaniolo 7.5 – Lui, noi, tutti aspettavamo una serata così del gioiellino romanista dopo il recupero dal grave infortunio. Fa fare gol ai compagni, illumina l’attacco di Mourinho, ha una fisicità incontenibile. Migliore in campo.
(dal 14’pt) Carles Perez 6 – Subentra all’infortunato Pellegrin, rendendosi complessivamente protagonista di un’eccellente prestazione.
(dal 43’st) Vina sv – Rileva El Shaarawy nelle battute finali.
(dal 48’st) Kumbulla sv – Per Carles Perez in pieno recupero.
All. Mourinho 6.5 – Conferma l’assetto tattico rivelatosi vincente nel giovedì di Coppa e questo gli vale di per sé un voto alto. Segue e sprona la squadra con un trasporto tale da sembrare anche lui uno dei protagonisti in campo.
MVP: Zaniolo 7.5