RUI PATRICIO 6.5 – Non è chiamato in causa molto spesso, ma quando accade si sa far trovare pronto.
MANCINI 6.5 – Indisponibile Pellegrini, è il 23 ad indossare la fascia di capitano. Qualche leggerezza di troppo, tuttavia prende fiducia strada facendo e porta a casa una discreta prestazione.
SMALLING 6.5 – Disco rosso per chiunque tenti una sortita nella sua zona di competenza. Ammonito salterà la Cremonese.
IBANEZ 6.5 – Qualche sbavatura nella frazione d’apertura, poi sale d’intensità col trascorrere dei minuti e non sbaglia più nulla, chiudendo ogni pertugio con la testa, col corpo e con i piedi.
KARSDORP 6 – Torna titolare dopo tre mesi e mezzo, interpretando al meglio entrambe le fasi.
(dal 24’st) Çelik 6 -Più difensivo dell’olandese, sufficienza piena,
CRISTANTE 6.5 – Nell’ultimo quarto di gara sventa un grande pericolo deviando in angolo una conclusione di Doig. Preciso e concentrato, fa girare al meglio la mediana di Mourinho.
BOVE 6 – Un po’ meno cagnaccio che in altre occasioni, si dimostra in ogni caso all’altezza della situazione.
SPINAZZOLA 7.5 – Punta sovente Depaoli, cercando di rendersi pericoloso col mancino. Sul finire del pt impegna a fondo Montipò dalla distanza. Con un assist di tacco da applausi manda in porta Solbakken che va a bersaglio.
SOLBAKKEN 7 – Alla prima da titolare, entra subito nel vivo garantendo verve alla manovra offensiva della Roma. In chiusura di primo tempo sigla il gol dell’1-0 che vale tre punti. Match winner.
(dal 24’st) Zalewski 6 – Rileva il norvegese, andando a prender posto nel suo originario ruolo alle spalle della punta. Buona gara quella del ragazzo di Poli.
EL SHAARAWY 7 – Accelerazioni che mettono in crisi il Verona. Ma non solo. Per Magnani&C. una vera spina nel fianco.
(dal 42’st) Wijnaldum sv
ABRAHAM sv – Oscar alla jella. Recuperato a tempo di record dall’influenza, sugli sviluppi di un corner resta contuso allo zigomo sinistro ed è costretto ad alzare bandiera bianca dopo neanche 15’.
(dal 15’pt) Belotti 6.5 – Dall’uscita di Abraham si carica sulle spalle la Roma, facendo salire la squadra. Encomiabile per l’impegno.
ALL. MOURINHO 6.5 – A differenza delle ultime tre uscite, questa volta si affida ad un turnover ragionato e non sbaglia. Felice intuizione la presenza dall’inizio di Solbakken, match winner.
MVP: Spinazzola