Retour-match degli ottavi di Conference League contro il Vitesse all’Olimpico. La Roma, forte dell’1-0 esterno dell’andata, è costretta a rinunciare agli squalificati Mancini e Oliveira (autore del gol vittoria al Gelredome), sostituiti per l’occasione da Kumbulla e Veretout. Dichiarazioni di circostanza a parte, è chiaro che Mourinho ha la testa al derby e le sue scelte sono dunque condizionate ad un moderato turnover. Dal 1’ il 3-5-2 scelto da Mourinho è quello con Rui Patricio a difesa dei legni, protetto dalla linea Ibanez-Smalling-Kumbulla; Sulla corsia di destra Maitland-Niles, Veretout a dettare i tempi, ai suoi fianchi Pellegrini e Mkhitaryan, Vina nei panni di quinto; davanti Zaniolo con Abrham. Letsch, tecnico tedesco del Vitesse, vara un 4-3-1-2: davanti ad Houwen da destra giocano Dasa, Doekhi, Rasmussen e Wittek; Bazoer perno basso, Tronsted e Domgjoni mezze ali, Huismans sotto al tandem Openda-Grbic. Arbitra il romeno Radu Petrescu con Assistenti i connazionali Radu Ghinguleac e Mihai Marica; IV Ufficiali Marcel Birsan.
ROMA (3-5-2): Rui Patricio: Ibanez, Smalling, Kumbulla; Maitland-Niles, Pellegrini, Veretout, Mkhitaryan, Vina; Zaniolo, Abrham. All. Mourinho.
VITESSE (4-3-1-2): Houwen; Dasa, Doekhi, Rasmussen, Wittek; Tronsted, Bazoer, Domgjoni, Huismans; Openda, Grbic. All. Letsch.
