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C’è posto anche per l’Italbasket alle Olimpiadi, dopo 17 lunghissimi anni di assenza dei colori azzurri dalla manifestazione a cinque cerchi. A conquistarsi il pass per Tokyo, vincendo il Preolimpico di Belgrado con tre vittorie su tre senza i “fenomeni” Datome, Gallinari e Belinelli, il giovane gruppo con coach Meo Sacchetti al timone. Decisivo, dopo aver battuto Portorico e Repubblica Dominicana, il successo (102-95) nella finale della Hala Nikolic (il glorioso Pionir) contro i favoriti padroni di casa. Straordinaria la prova dell’intero gruppo azzurro: dalle stelle di prima grandezza Mannion (24 punti), Polonara (MVP con 22 punti e 12 rimbalzi per lui) e Tonut, ai vari Fontecchio, Ricci e Paiola. Straordinari in attacco (14 le triple a referto), Melli e soci hanno dato il massimo anche nell’atteggiamento difensivo. In tono minore gli idoli di casa, specie un Teodosic ben lontano dal fenomeno capace di condurre la Virtus Bologna al titolo italiano.

IL TABELLINO

SERBIA-ITALIA 95-102 

SERBIA: Andjusic 27, Avramovic 2, Bjelica 5, Dobric 17, Marjanovic 7, Davidova, Jovic, Kalinic 2, Micic 8, Milosavljevic, Petrusev 22, Teodosic 5. Coach: Kokoskov.

ITALIA: Fontecchio 22, Mannion 24, Melli 5, Polonara 22, Tonut 15, Abass, Moraschini, Paiola 10, Ricci 3, Spissu, Tessitori 2, Vitali. Coach: Sacchetti.

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