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La doppietta del tedesco consente alla squadra di Pioli di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. I bergamaschi giocano bene ma non pungono

BERGAMO – La Lazio B non convince ma vince e regala un sospiro di sollievo anche in campionato. Nonostante gli obiettivi stagionali siano ormai ridotti alla sola speranza di andare avanti in Europa League, basta una doppietta di Klose per battere l’Atalanta e salvare la faccia in Serie A. I biancocelesti tornano alla vittoria dopo due pareggi e una sconfitta nelle ultime tre partite e si preparano all’imminente impegno europeo da non fallire.

Un’altra Lazio, quella che affronta l’Atalanta. Giovedì c’è il ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro lo Sparta Praga e stavolta sì che il tecnico Pioli fa calcoli. Rispetto la gara di andata in Repubblica Ceca cambia nove undicesimi di formazione e manda in campo la squadra B, complice anche l’eredità di infortuni europei. Così in difesa tornano i redivivi Patric e Braafheid con Mauricio e Hoedt al centro. Cambia anche il modulo, i biancocelesti si schierano con il 4-2-3-1, Cataldi e Onazi davanti la retroguardia. Alle spalle di Klose invece si muovono Felipe Anderson, Mauri e Kishna. I bergamaschi dell’ex Reja, accolto tra gli applausi degli appena 10 mila dell’Olimpico, cercano la salvezza e una vittoria che manca da tredici giornate in Serie A. Pinilla guida l’attacco, D’Alessandro e Gomez nel tridente. Proprio l’esterno destro accende la miccia di una partita spenta e dai ritmi lenti, Mauricio sbaglia l’anticipo, lui si trova tutto solo davanti Marchetti. Soltanto il palo spegne l’entusiasmo e sventa il vantaggio orobico al 17′. Appena un minuto dopo, Gomez è libero di sorprendere col destro il portiere biancoceleste, bravo a intercettare e deviare in angolo. Con un po’ di fortuna la Lazio sfata il solito tabù che la vede subire gol sempre nel primo quarto d’ora di partita. Il secondo tempo pare sulla falsariga del primo, le occasioni latitano e giusto qualche flebile incursione dell’Atalanta e un tiro di Mauri da distanza ravvicinata svegliano la noia. Pioli prova a dare la scossa alla Lazio B senza idee con Keita a sostituire Kishna: l’olandese gioca un’ora ed è sfinito, non scendeva in campo dal 4 dicembre scorso prima dell’operazione al ginocchio. E gli equilibri della partita cambiano in poco tempo, perché la palla decisiva per spostarli passa proprio per i piedi dello spagnolo.

L’ex Barcellona è bravo a servire Mauri che si invola verso la porta, viene atterrato da Sportiello ma sul pallone vagante si avventa Klose. Il tedesco non sbaglia, firma il vantaggio biancoceleste e il suo primo gol stagionale in Serie A. il portiere atalantino si prende anche l’ammonizione, per il suo intervento sul centrocampista brianzolo potevano starci gli estremi per un calcio di rigore. Ultimo quarto d’ora anche per Biglia, il tecnico emiliano lo rischia e la sostituzione di Cataldi suona come una bocciatura per una prestazione non brillante. Ultimo quarto d’ora a rischio per la Lazio, perché l’Atalanta si gioca il tutto per tutto per strappare il pareggio. Non le riesce e galleggia a quota 30 punti, soltanto quattro in più rispetto la zona retrocessione. I biancocelesti mettono la ciliegina sulla torta proprio al fotofinish, Felipe Anderson serve Klose e il tedesco sigla la sua doppietta personale.

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