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Dieci persone in manette, coinvolto anche un manager di vertice del marchio sportivo tedesco, che avrebbe versato 100.000 dollari a un giovane cestista per indurlo ad accettare l’offerta di Louisville

NEW YORK – Dieci arresti per uno scandalo che rischia di trascinare nel fango uno dei principali marchi sportivi a livello mondiale e una serie di allenatori e manager del basket collegiale statunitense. Sono stati incriminati e arrestati, per un giro di mazzette, esponenti di squadre della NCAA, la lega universitaria americana, e alcuni manager, tra cui il “Director of Global Sports Marketing” del colosso di attrezzature sportive Adidas, Jim Gatto. Tra le accuse, quella di impegnare le giovani promesse a lavorare per specifici agenti e compagnie dopo essere passati al basket professionistico, o di convincere i singoli cestisti a frequentare determinate università. Una pratica che, a livello universitario, è assolutamente vietata: i giocatori dei college non possono ricevere alcuna forma di compenso.

Il direttore del marketing di Adidas per il basket, Jim Gatto, avrebbe versato 100.000 dollari a un giovane cestista per indurlo ad accettare la corte di un ateneo sponsorizzato dal marchio tedesco. Il nome dell’università e del giocatore non è ufficializzato nelle carte rese note dal procuratore federale di Manhattan, Joon H. Kim, anche se tutto lascia pensare che si tratti dell’ateneo di Louisville, in Kentucky, uno dei migliori in tutti gli Stati Uniti. Come riporta il New York Times, Louisville ha siglato un accordo con Adidas da 160 milioni di dollari in dieci anni. I vertici dell’azienda hanno commentato in maniera alquanto scarna la notizia: “Abbiamo saputo dell’arresto di un nostro dipendente ma non siamo a conoscenza di alcun reato. Collaboreremo pienamente con le autorità”. Il fatto ha provocato l’immediato crollo in borsa di Adidas. Nella vicenda è coinvolto anche Chuck Person, un ex giocatore che ora lavora come allenatore ad Auburn: avrebbe accettato decine di migliaia di dollari per indirizzare gli studenti verso un determinato consulente finanziario.

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