Una grande Lazio,rimasta orfana di Mauricio a otto minuti dalla fine, batte in rimonta il Verona trovando così la prima vittoria stagionale fuori dall’Olimpico.Decisivo il gol nel finale di Marco Parolo,abilissimo a sfruttare al meglio un calcio di punizione dal limite dell’area. Seconda vittoria in cinque giorni per i biancocelesti che salgono a quota 12 punti, avvicinandosi alla vetta occupata dall’Inter impegnata stasera contro la Fiorentina.
Pioli conferma la stessa formazione che Mercoledì ha rotto il tabù contro il Genoa eccetto il rientrante Biglia che prende il posto in mezzo al campo di Cataldi. Una Lazio intraprendente sin dalle prime battute fermata solo dalle decisioni piuttosto discutibili dell’arbitro Giacomelli che annulla un gol regolare a Gentiletti e pochi minuti dopo non concede un rigore netto a F.Anderson atterrato in area di rigore. Biglia e compagni continuano a dominare il campo creando palle gol prima con Djordjevic e poi con Milinkovic Savic non abile a ribattere in rete una palla vagante in area piccola. Ma la doccia fredda arriva al 33esimo minuto con il primo gol nel campionato italiano dello svedese Helander, bravo a sfruttare con un colpo di testa il calcio di punizione di Viviani. Lazio che non si scoraggia e continua ad essere la padrona della partita senza però trovare la giusta concretezza sotto porta. A 14 minuti dall’inizio del secondo tempo arriva l’occasione più ghiotta del match e capita sui piedi di Djordjevic che colpisce a botta sicura ma il suo tiro debole viene deviato da un ottimo Moras. Ma è solo il preludio al gol che arriva pochi istanti dopo grazie al guizzo di Keita, subentrato a Kishna, bravo a saltare Sala e farsi atterrare in aerea di rigore conquistando il penalty. Dal dischetto batte capitan Biglia che con un tiro centrale mette alle spalle di Rafael. Al minuto 81 arriva l’espulsione di Mauricio che con uno sciagurato intervento su Wszolek si procura il secondo giallo della partita. Pioli corre ai ripari richiamando in panchina Anderson e sistemando al centro della difesa l’olandese Hoedt. Ma l’inferiorità numerica non impedisce ai biancocelesti di trovare la quarta vittoria stagionale grazie alla splendida punizione di Parolo. Gli ultimi minuti sono di sofferenza ma senza grandi occasioni per il Verona.
IL TABELLINO di H.Verona-Lazio 1-2
HELLAS VERONA-LAZIO 1-2
Marcatori: 33′ Helander (V), 63′ Biglia rig. (L), 85′ Parolo (L)
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Pisano, Moras, Helander, Souprayen; Greco (60′ Bianchetti), Viviani, Hallfredsson (77′ Matuzalem); Sala, J. Gomez (55′ Wszolek), Jankovic.
A disp. Coppola, Gollini, Albertazzi, Winck, Zaccagni.
All. Mandorlini.
LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Biglia, Parolo; Felipe Anderson (82′ Hoedt), Milinkovic-Savic, Kishna (60′ Mauri); Djordjevic (60′ Keita).
A disp. Berisha, Guerrieri, Radu, Patric, Braafheid, Seck, Cataldi, Onazi, Morrison.
All. Pioli.
ARBITRO: Giacomelli (sez. Trieste).ASS.: Crispo-Gava. IV: Vuoto. ADD.: Calvarese-Ghirsini.
NOTE. Ammoniti: 13′ Hallfredsson (V), 25′ Mauricio (L), 67′ Lulic (L), 78′ Sala (V). 91′ Parolo (L)
Espulsi: 81′ Mauricio per doppia ammonizione (L)
Recupero: 1’pt; 5′ st.