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ROMA – Finalmente Gini Wijnaldum. Quello che doveva essere uno dei due gioielli della campagna acquisti estiva della Roma, poi costretto a saltare più di mezzo campionato da uno scellerato intervento in allenamento da Afena Gjian prima di Roma-Cremonese, si prende la scena nella partita contro la Samp; un palo nel primo tempo, il gol che sblocca la partita di testa, proprio quando la squadra di Stankovic rimane in 10 ed infine un rigore conquistato poi realizzato da Dybala per il 2-0 che di fatto ha chiuso la partita. In tutto questo c’è la grande prova del centrocampista di proprietà del Paris Saint Germain che di fatto trascina i suoi e rilancia la squadra giallorossa in chiave qualificazione Champions. La Roma tira in porta per ben 15 volte nel primo tempo ma si ferma al palo già citato di Wijnaldum. Nella ripresa nell’unica giocata positiva di Abraham, la Samp rimane in 10 per il doppio giallo sventolato da Irrati in faccia a Murillo. Da qui in poi la Roma vola a prendersi 3 punti che mancavano da troppo tempo. Alla fine, detto del rigore realizzato da Dybala, ci pensa El Sharaawy a calare il tris su assist di Solbakken. Finisce 3-0 con la Roma che aggancia l’Inter e si rilancia in classifica dopo 2 sconfitte consecutive.

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