Condividi l'articolo

MIRANTE 6,5 Un intervento che da solo vale il prezzo del biglietto; bene nella normale amministrazione, sul gol “quasi” incolpevole.

SANTON 5 Pronti via e per poco non rovina l’approccio ai giallorossi, con un retropassaggio corto su cui Mirante ha dovuto salvare in uscita spericolata di piede. Poi per 70’ nella sua fascia gli austriaci passano con una facilità degna di una lama infuocata in un panetto di burro. Riemerge nel concitato finale con un paio di interventi risolutivi.

FAZIO 6,5 Nonostante la panchina di Lecce, conferma quanto di buono aveva mostrato negli ultimi tempi. Il compito contro i modesti attaccanti avversari non è assolutamente proibitivo, ma lui c’è. In talune occasioni, si prodiga in volate offensive degne di un esterno di qualità.

MANCINI 6 Partita di assoluto controllo, lascia il proscenio al compagno di reparto, mentre lui rimane vigile nella sua zona di campo, anche perché l’inizio di Santon lo consiglia di non perdere d’occhio la fascia destra.

SPINAZZOLA 6 Il voto è la media del bel primo tempo, condito pure dal fortunoso colpo di testa che porta al gol del vantaggio giallorosso ed il mezzo disastro della ripresa, compreso il clamoroso errore da dove nasce il gol del pari.

Dal 35’ st. KOLAROV sv 10 minuti per riprendersi la fascia giusto per provare a rimettere il risultato dalla parte dei suoi. Subito nel vivo del gioco ma troppo poco tempo per giudicarlo.

DIAWARA 5 Spesso distratto e poco lucido. Sceglie sempre la soluzione più semplice es a volte la sbaglia pure. Con una prestazione sontuosa ai tempi del Napoli contro lo Shakhtar inebrió Fonseca che ha avallato il suo acquisto. Queste sue nefandezze sicuramente avranno fatto venire i dubbi al mister portoghese sulle sue presunte qualità.

CRISTANTE 5,5 Il compagno di reparto non lo aiuta ne in impostazione, ne quando c’è da contrastare gli avversari. Lui deve correre per due e ne perde in qualità e lucidità.

Dal 37’ st. VERETOUT sv Nel finale per uno stremato Cristante.

KLUIVERT 5,5 Un’infinita di strappi favoriti dalla sua velocità. In quanto a concretezza però quasi zero. Non fa mai la scelta giusta ed in più quando decide di andare da solo, spara alle stelle.

PASTORE 5 Il ritmo da partitelle del dopo lavoro nel primo tempo, lo favorisce molto e riesce a sprazzi anche a fornire qualche giocata degna della sua fama. Nella ripresa i padroni di casa alzano l’intensità e per lui è notte fonda. Sbaglia l’inverosimile fino alla giusta sostituzione.

Dal 32’st. ANTONUCCI 5,5 Palcoscenici ancora troppo grandi per lui. Ci prova ma proprio non ne ha.

ZANIOLO 6,5 Il migliore dei suoi per personalità e giocate. Salta ripetutamente l’uomo, si sbatte all’indietro per aiutare la squadra in fase difensiva, sfiora pure il gol nell’azione più bella del match. È l’unico che non si arrende.

KALINIC 4,5 Partita allucinante dell’ex viola. Mai uno spunto personale, mai una giocata in aiuto alla squadra. Sempre anticipato dal suo diretto avversario. Sperando che sia una mera questione di condizione fisica, rimandiamo la bocciatura definitiva ad altre prove.

MVP ZANIOLO

FONSECA 5,5 Turn over esagerato, soprattutto per esigenze visti gli infortuni e gli impegni ravvicinati. Però con la squadra non certo brillante di questa sera, ad un certo punto potrebbe provare a cambiare qualcosa, invece fino al 77’ niente…

Lascia un commento