Condividi l'articolo

PESCARA – Vittoria doveva essere e vittoria è stata… La Roma ci impiega quasi un tempo per sancire la propria superiorità sul Pescara, anche se lo svolgimento della partita, lasciava presagire ad una vittoria netta sin da subito, visto che la squadra di Spalletti ha immediatamente messo i puntini sulle i, impiantandosi nella metà campo avversaria a produrre occasioni da gol. Gol che per la verità era anche arrivato dopo appena un minuto con Salah su assistenza di Dzeko, rete annullata ingiustamente per fuorigioco dell’egiziano. Il Pescara dopo una ventina di minuti di catenaccio puro, ci ha provato a mettere fuori il naso senza grosso costrutto, non facendo altro che porgere il fianco alle ripartente micidiali della Roma che con un 1-2 mortifero in chiusura di primo tempo, mette in ghiaccio i tre punti importanti per la corsa al secondo tempo. Ci pensa Strootman, bravo a sfruttare un lancio al bacio di Paredes per El Sharaawy, bravo a porgere il pallone al compagno numero 6 in posizione sicuramente migliore rispetto all’ex Milan. Nemmeno il tempo di rimettere la palla al centro che arriva anche il raddoppio: Salah se ne va in velocità verso l’area avversaria, prova a mettere dentro un assist per l’accorrente Dzeko che molto defilato, è costretto a rimettere la palla indietro per l’accorrente Nainggolan che insacca e fa 10 in campionato. Nella ripresa la partita perde ancor di più di interesse perché la Roma giganteggia e trova altri 2 gol oltre una marea di opportunità sprecate. Ci pensa Salah con una doppietta a fare poker, anche se grande dei meriti vanno a El Sharaawy, protagonista praticamente in tutte le azioni decisive della Roma. Nel finale Spalletti rivoluziona la squadra togliendo tra gli altri Dzeko dopo 25’ della ripresa, proprio nel momento in cui tutta la squadra si stava adoperando per far segnare il giante bosniaco, in corsa per titolo dei cannonieri e per la Scarpa D’Oro. La sostituzione fa imbufalire il bosniaco che dimostra tutta la sua rabbia, mandando platealmente a quel paese Spalletti. Amaro epilogo di una serata positiva, più del gol di Benali preso nel finale da Szczesny.

PESCARA-ROMA 1-4

PESCARA (4-3-3): Fiorillo, Zampano, Coda (dal 35’st. Fornasier), Bovo, Biraghi; Coulybaly (dal 22’st. Verre), Muntari (dal 1’st. Bruno), Memushaj; Caprari, Baebech, Benali. All. Zeman
ROMA (4-2-3-1): Szczesny, Rudiger, Manolas, Fazio, Emerson (dal 35’st. Jesus); Paredes (dal 37’st. Perotti), Strootman; Salah, Nainggolan, El Sharaawy; Dzeko (dal 25’st. Grenier). All. Spalletti
ARBITRO: Irrati di Pistoia.
MARCATORI: Strootman al 44’pt., Nainggolan al 45’pt., Salah al 3’st. e al 15’st., Benali al 38’st.
NOTE: Ammoniti Biraghi e Muntari nel Pescara.

Lascia un commento